Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] scribi si era stabilizzato intorno a 1000, che si riducono circa alla metà se si scompongono i segni complessi nei loro singoli componenti; un numero così grande induce a ritenere che a quell'epoca, come per il resto del III millennio, il sistema ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] famoso ‘ultimo teorema di Fermat’). Se la soluzione è complessa, o non è stata trovata, vi sarà certamente interesse, D tale che A:B=C:D. Ciò è falso per gli interi, i soli numeri che i Greci riconoscevano; infatti, dati, per esempio, A=2, B=1 e C ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] in questo modo non ci si rende conto della complessità del calcolo sferico degli zīǧ, dovuta alla sua degli astronomi di Marāġa all'epoca di Naṣīr al-Dīn, autore di numerosi studi di trigonometria.
La tavola dei seni del Kitāb al-Maǧisṭī di Abū ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] per il profilo dei problemi affrontati e delle tecniche di risoluzione; i problemi di Qin sono in genere complessi, con abbondanza di dati numerici, mentre quelli di Yang sono semplici ed essenziali. Ciò lascia supporre che Qin si rivolgesse a un ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] da scegliere l'approccio migliore. Ognuna delle due tecniche offre numerose varianti, ed è anche ipotizzabile per il futuro una sintesi dei due approcci. Per esempio, con l'aumentare della complessità dei modelli si può immaginare un automa di un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] espositiva, conviene porsi in un contesto lievemente più gene rale, in cui i termini delle successioni considerate sono numeri aleatori a valori complessi; in tal caso la covarianza di (Xn,Xn+k) è definita da
dove con
si indica il coniugato ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] del corpo perturbato.
Usando come variabile indipendente la longitudine del pianeta, le integrazioni comportavano un gran numero di complesse trasformazioni, e ciò, assieme all'esigenza di mantenere separati i termini elementari da quelli non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] debba fondare su un concetto che egli denota col termine corpo (Körper), con ciò intendendo "ogni sistema di infiniti numeri reali o complessi che sia in sé chiuso e completo in modo che l'addizione, la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] al periodo precedente. Ci soffermeremo su argomenti quali i numeri, l'aritmetica, l'astronomia e il calendario; inoltre, poiché l'agricoltura nelle Ande raggiunse un livello di complessità piuttosto alto, getteremo uno sguardo d'insieme sui sistemi ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] del trattato commentato. La differenza di mole è dovuta non soltanto alla complessità degli argomenti contenuti nello scritto archimedeo (che richiedono numerose spiegazioni), ma soprattutto a due excursus di particolare importanza per la nostra ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...