Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] reali). La comune natura degli elementi può variare; più frequentemente si trovano s. di numeri (reali o complessi), s. di punti, s. di funzioni. Le s. numeriche possono considerarsi come casi particolari delle s. di punti. Una s. il cui codominio ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] r+1 coefficienti del polinomio e la soluzione dalle r radici complesse del polinomio P di grado r, la cui esistenza è L’errore del metodo c. (ec=u−ûn) è la somma dell’errore numerico (en=u−un) e di quello algoritmico. L’obiettivo ultimo dell’analisi ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] di quello che si ottiene considerando le possibilità offerte dai primi tre numeri quantici, cioè 2n2. Si possono avere quindi al più 2 elettroni nell delle ricerche sugli spettri degli a. complessi e delle molecole. L’ipotesi fondamentale della ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] La seconda operazione è quella di prodotto di un v. v per uno scalare r (numero reale); il risultato è il vettore v′ che ha il modulo v′=|r|v, un invariante. Un sistema a R≠0, comunque complesso, è generalmente riducibile, al più, al suo risultante ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] inteso da Peirce in più modi e con sfumature più o meno complesse, ma essenzialmente come un altro s., equivalente o più sviluppato, numeri relativi (secondo cui tale prodotto è positivo se i due numeri hanno lo stesso s., è negativo se i due numeri ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] è dispari (in particolare, se n = 1 ossia se γ è intero); se n è pari oppure se γ è reale, il valore della p. è un numerocomplesso.
Potenza a esponente zero
Se si estende la seconda proprietà anche al caso in cui m = n, si ha: am/an = 1 = am–n = a0 ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] ha impiegato molto tempo per affermarsi.
Matematica
Proprietà dello z. nell’aritmetica ordinaria (qual è quella dei numeri reali o complessi) sono: a) lo z. è l’elemento neutro o indifferente rispetto alla somma: a+0=0+a=a, a+b=a solo quando b ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] con un punto improprio, da considerarsi alla stessa stregua degli altri punti; astrattamente è l’insieme delle coppie di numeri (x0, x1) (reali o complessi, a seconda che tale sia la r.), non entrambi nulli, definiti a meno di un comune fattore di ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] matrice quadrata
e che si indica con una delle seguenti notazioni:
Il numero n è l’ordine del d.; la regola per il calcolo di Siano λi, i=1,2,…,n, gli autovalori di una matrice A complessa di dimensione n×n, si ha allora det(A)= λ1λ2…λn. Da ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] una o più variabili, con coefficienti reali, o complessi, o appartenenti a un corpo qualsiasi, si definisce come funzioni di un certo tipo, quella che meglio approssima certi dati numerici. Più precisamente, siano assegnati n valori x1, x2, ..., xn ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...