forma modulare
forma modulare in analisi complessa, particolare funzione olomorfa che così si definisce. Sia M2(Z) il gruppo delle matrici quadrate di ordine 2 a coefficienti interi aventi determinante [...] peso k ≥ 2 rispetto a Γ è una funzione ƒ: H → C a valori nel campo complesso, dove H è il semipiano superiore del piano di Argand-Gauss (numericomplessi con parte immaginaria positiva), che soddisfa le condizioni seguenti:
• ƒ è olomorfa su H;
• ƒ ...
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algebra, teorema fondamentale dell'
algebra, teorema fondamentale dell’ stabilisce che ogni polinomio a coefficienti complessi di grado n ammette esattamente n radici complesse, avendole contate con [...] sono quelli di grado 1. Il teorema fondamentale dell’algebra sancisce dunque il fatto che il campo C dei numericomplessi è algebricamente chiuso. Come conseguenza del teorema, si ha che un’equazione polinomiale di grado n ammette in R al più ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] • ϕ) > 0 per ϕ ≠ 0, (ϕ • ψ) = (-ψ- •- -ϕ), (λϕ + μϑ) • ψ = λ(ϕ •ψ) + μ(ϑ • ψ) e (Vx(ϕ) • Vx(ψ)) = (ϕ • ψ) = 0 per tutti i numericomplessi λ, μ, tutti i ϕ, ψ e ϑ in ℋ(V) e tutti gli x in G. L'insieme di tutte le ϕ in ℋ(V) tale che (ϕ • ψ) = 0 per ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] infinitesimo nel piano congiungente i due punti z e z + dz. È evidente che un integrale definito fra due numericomplessi corrisponde allora a un generico cammino sul piano fra i due punti corrispondenti e non è univocamente determinato; occorre ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] si stabilisce alla porta di un'antenna quando essa - ed essa soltanto - viene alimentata da un generatore sinusoidale, è un numerocomplesso Za, denominato ‛impedenza d'antenna'.
La parte reale di Za è sempre positiva e tiene conto sia delle perdite ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] . La [4], a seconda della grandezza di c e b, può anche contenere radici negative, e di conseguenza rappresentare numericomplessi. Ciò avviene nel cosiddetto casus irreducibilis, che corrisponde a un'equazione cubica con tre radici reali. Cardano si ...
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Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] di n2, se il multipolo ha n bracci, e, poiché ciascuno di essi è un numerocomplesso a+ib, il numero dei parametri che caratterizzano il multipolo è 2n2. Poiché il numero di condizioni che si impongono è pari a 2n (ampiezza e fase per ogni Bi), può ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] β=(a+b, a′+b′), mentre α•β=(aa′−bb′, ab′+ba′). Per poter considerare i numeri reali come un sottoinsieme dei numericomplessi si identifica un numero reale a con il numerocomplesso (a, 0). Ponendo i=(0, 1), risulta i2 =ii=(−1, 0)=−1, cosicche i è la ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] immediata ai problemi di fisica. Fu l'ottica ondulatoria, infatti, il primo settore della fisica in cui i numericomplessi fornirono un ausilio che non avrebbe potuto essere ottenuto altrimenti: essi apparvero per la prima volta nell'analisi condotta ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] XVI sec., almeno nel corso dei due secoli successivi. D'altra parte, è all'inizio del XIX sec. che il dibattito sui numericomplessi si fa più acceso. Si potrebbe supporre che tale dibattito sia scaturito dalle menti più acute e abbia impegnato i più ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...