Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] esso la moltiplicazione non si può, in generale, invertire); altri c. di grande importanza sono il c. R dei numeri reali, il c. C dei numericomplessi e il c. Q dei quaternioni. Un c. nel quale non vale la proprietà commutativa del prodotto si dice ...
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sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] tra loro uguali. Si osservi però che in geometria analitica si considerano come punti della s. anche le terne di numericomplessi che soddisfano la [1]: perciò la s. della geometria elementare non coincide con quella della geometria analitica, ma la ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] C è la possibilità di utilizzare istruzioni a diversi livelli di astrazione. Con C++ si indica un linguaggio di programmazione ‘a oggetti’.
Matematica
Il simbolo C indica l’insieme dei numericomplessi.
Musica
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] elementi in ordine diverso sono da considerarsi come una stessa c.). Il numero delle c. di n elementi k a k si indica con Cn, in un sol modo come c. lineare di essi. Per es., un numerocomplesso a+i b è espresso in modo unico come c. lineare, con ...
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In matematica, una relazione tra numeri (o tra grandezze) nella quale viene affermato che un numero a (una grandezza A) è maggiore o minore di un numero b (di una grandezza B della stessa classe). In simboli: [...] , o tutt’al più uguale, al valore assoluto della somma; |a|+|b| ≥ |a+b|. La d. si applica anche ai numericomplessi, sostituendo il valore assoluto con il modulo.
Tra le d. algebriche elementari molto importante è la seguente:
[1]
Essa può essere ...
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Sigla di discrete fourier transform, trasformata di Fourier discreta, ossia la restrizione all’insieme di numericomplessi xm, m=0, …, N−1, della trasformata di Fourier di una funzione f(x) (➔ trasformazione). [...] , e sono particolarmente convenienti quando N è una potenza di un numero primo p piccolo. L’idea alla base è quella di utilizzare le proprietà dell’esponenziale complesso, che compare nella trasformata di Fourier discreta, per calcolare quest’ultima ...
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Nome dato da Eulero alla serie
,
dove a, b, c, z sono numericomplessi qualsivogliano (ma c è diverso da 0 e da un intero negativo). Essa converge assolutamente per | z | < 1. K.F. Gauss, che studiò [...] per primo la serie i. (detta perciò anche serie di Gauss), chiamò a, b, c i parametri, z l’argomento, e ne indicò con F (a, b, c, z) la somma, detta funzione ipergeometrica. Tale funzione soddisfa l’equazione ...
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Matematico tedesco (Baden-Baden 1899 - Bonn 1971). Dal 1928 prof. nell'univ. di Erlangen, poi dal 1938 in quella di Bonn. K. è stato un cultore soprattutto di aritmetica e di algebra; i suoi risultati [...] possibili gli sviluppi della moderna geometria algebrica; in essa, difatti, il "corpo di base" non è più quello dei numericomplessi, ma un corpo commutativo del tutto arbitrario e di conseguenza molte tecniche usate nel caso classico debbono essere ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] distribuite), i sistemi informativi diventano oggetti sempre più complessi e integrati con la struttura organizzativa delle imprese delle fonti di informazione trattate dall’i., al pari dei numeri, dei testi, della grafica e della visione. Ciò ha ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] le f. y=f(x) nelle quali i valori assunti tanto dalla variabile indipendente x quanto dalla variabile dipendente y sono numeri, reali o complessi. Si hanno così le seguenti possibilità: funzione reale di variabile reale (per es., y=senx, per x reale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...