L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] la nozione di quantità variabile (nel senso che i valori che una variabile può assumere sono soltanto numeri, ivi compresi i numericomplessi), Euler scrive: "Una funzione di una quantità variabile è un'espressione analitica, composta in un modo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] è il caso speciale in cui lo spazio Y dei valori A(x) è lo spazio lineare reale dei numeri reali, o lo spazio lineare complesso dei numericomplessi. In entrambi i casi la norma di un elemento è il suo valore assoluto. Gli operatori lineari continui ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] è di far uso di uno spazio degli stati rappresentato da uno spazio vettoriale di dimensione finita sul campo dei numericomplessi; le transizioni sono trasformazioni unitarie di tale spazio. Uno stato quantistico è un vettore di norma 1.
In tal modo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] della curva in sé, e quindi, con argomenti propri della teoria delle curve definite sui numericomplessi, calcolava il numero dei punti fissi in questa corrispondenza. La seconda si basava interamente sulla teoria delle corrispondenze di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] XIX sec., il suo interesse si spostò dalla dinamica all'algebra, nel tentativo di trovare un analogo tridimensionale dei numericomplessi, un'indagine che culminò nel 1843 con la scoperta dei quaternioni. Lo studio di questo nuovo sistema algebrico ...
Leggi Tutto
Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] è di far uso di uno spazio degli stati rappresentato da uno spazio vettoriale di dimensione finita sul campo dei numericomplessi; le transizioni sono trasformazioni unitarie di tale spazio. Uno stato quantistico è un vettore di norma 1, in modo che ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] da esaminare è quello delle applicazioni da S3 in S2 tra le quali ne esiste una ben nota, quella che manda due numericomplessi z1 e z2 nella retta complessa che passa per l'origine e per il punto (z1,z2) di ℂ2:
dove ℂP1, l'insieme di tutte queste ...
Leggi Tutto
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] , in cui risolve anche quei casi di equazioni, di terzo e quarto grado, in cui è necessario operare con numericomplessi e ne indica esplicitamente le regole di calcolo. Oltre alle ricerche di contenuto, l’algebra in questo periodo registra l ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] secondo cui un polinomio di grado ennesimo aveva n radici, comprese le ripetizioni. Tuttavia, la manipolazione dei numericomplessi poteva provocare qualche fastidio; in particolare, un importante e grossolano errore fu riscontrato in un influente ...
Leggi Tutto
Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] meccanica quantistica possono essere ottenute attraverso un integrale funzionale, vale a dire mediante una somma pesata di numericomplessi associati a tutte le possibili traiettorie. Se ci riferiamo per esempio a una particella non relativistica di ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...