Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] sette: in ogni intervallo due termini medi che sono delle medietà armoniche e delle medietà aritmetiche.
Si arriva così a due successioni di dieci numeri: nella prima (intervalli doppi) il rapporto fra due termini consecutivi è, alternativamente ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] a una di quelle due forme, e ciò entrava in conflitto con quanto diceva l'orecchio educato, che riconosceva come armonicinumerosi rapporti composti irriducibili. Il caso più notevole (I, 6) era dato dall'accordo di ottava più quarta, che chiaramente ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] . Gli antichi filosofi greci Pitagora e Platone furono affascinati dalle relazioni che esistevano tra certi rapporti numerici e le armonie musicali. Più tardi i cristiani credettero che questi stessi rapporti fossero stati impiegati da Dio nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , dalla muta Terra alle risonanti sfere celesti. Corollario dell'armonia universale è l'armonia delle sfere, l'unione della musica ‒ lo studio delle proporzioni tra i numeri (armonie) ‒ con l'astronomia ‒ lo studio delle grandezze in movimento ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] -c 4). In questo senso, si potrebbe affermare che alla base sia dell'astronomia che della scienza armonica ci sia la scienza dei numeri e delle proporzioni, il che potrebbe giustificare al tempo stesso la priorità dell'aritmetica e l'attribuzione all ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] i poliedri che compongono i quattro elementi, e al passo ancora più significativo sui due gruppi di quattro numeri che formano le basi dell'armonia cosmica 1-2-4-8 e 1-3-9-27 visualizzati sotto la forma della lettera lambda, la matematica ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] del filosofo, che ha come compito esclusivo la sublime sapienza dei puri rapporti numerici. A tale sapienza appartiene l'arcana contemplazione dei moti armonici degli astri, accennata nell'enigmatica visione di Er (Repubblica, 616 e segg.), che ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...