La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] (16:27), la terza minore (27:32), ecc. Questa notevole progressione‒ definita, nel XIV sec., dei "numeriarmonici" ‒ ha avuto una profonda influenza sulla formulazione dei principî della polifonia occidentale; essa, in particolare, ha consentito di ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] senza scatti; nel digitale, invece, i segnali possono assumere un numero finito di valori discreti, come indica una lancetta dei secondi che preesistenti, i cui temi e moduli metrici e armonici forniscono la struttura intorno alla quale si costruisce ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] in meditati addensamenti di molecole ritmiche e di nuclei armonici. E bene rispondono al carattere di "ripensamento" sia posteriore al 1700, anche supponendo un ritmo editoriale di pochi numeri per anno, sul principio. Le altre date hanno poco peso: ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] Eulero attendevano una conferma.
Essa venne data da Rameau, che per primo riuscì a conferire un fondamento armonico razionale all'uso del basso numerato. Nel Traité de l'harmonie (1722), la sua prima opera teorica, dopo aver affermato che ‟la musique ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] che ha lo scopo di permettere l’interconnessione di dispositivi musicali numerici. I messaggi MIDI sono di tre o più byte, dei frequenza sono pronunciati e ben separati tra loro ma non armonici. Al crescere della frequenza le righe si addensano e si ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] iniziare lo studio serio e metodico dell'armonia, del contrappunto e della strumentazione con 1933, pp. 519-26;AA.VV., in La Rassegna musicale, XIII (1940), (numero intero dedicato al Busoni); P. Rattalino, Scritti giovanili di F.B., in Musica d ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] e di progetti di questi anni è testimoniato dai quattro numeri di Incontri musicali (1956-60), nome della rivista fondata da raccolta poetica di Edoardo Sanguineti che rompeva con quell’armonia della forma che era stata una costante nella tradizione ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] , la cui lunghezza era ritenuta pari a 9 cun (il quadrato di 9 è 81, il numero a partire dal quale, per convenzione, erano calcolati tutti i rapporti armonici dei tubi sonori).
Le misure di volume di corpi e quindi anche di capacità di recipienti ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] . Nel 1869 ritornò in America e diventò uno dei numeri preferiti della compagnia Strakosch, stupefacendo il pubblico con il estesa, pastosa, con un timbro particolarissimo, ricco di armonici, non potente ma penetrante. Possedeva gamma omogenea con un ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...