PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] ad altri il contenuto dello scritto, eccezion fatta per alcuni amici come Tommaso de Ioha. In effetti la cautela si rendeva prontuario, al quale furono posti i numeri e i titoli dei capitoli nonché i numeri degli exempla. Egli si sforzò altresì di ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] del suo pitagorismo legato alla fisica fondata sull'armonia dei numeri, propria dei pitagorici, i quali, per primi, "Terrani dal nipote (ex sorore)Nicolò Ferrara e da allievi e amici (Ottavio Ignazio Vitaliano, Pietro Giannone e, pare, Gaetano ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] di fare l'indice e di rivedere due fogli", cioè numeri, per qualche diverbio col Tanzini, che divenne il redattore carteggio di Fabio de Vecchi, Firenze 1944, ad Indicem; N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione de' Ricci, Firenze 1920, pp. 88 s.; ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...