rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] più la r. equivoca di conto).
Così anche in Se Lippo amico (XLVIII) si coglie la r., non uguagliata dagli editori, 4; e v. anche presto: Presto, II 9-11); e tralascio le numerose r. di avverbio in -mente con mente, del tipo chitamente: mente (VI ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] porte della chiesa e del monastero, con l'indicazione dei numeri e delle misure della stessa (Bischoff, 1984). A questa c).a) S. Girolamo mette in guardia i suoi ricchi amici dal costruire chiese sontuose. Tra gli esempi più significativi sono ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] i clan, le relazioni familiari, le reti sociali formate da amici e colleghi che si proponevano scopi comuni (v. par. di casi clinici di singoli autori, integrate a volte da un certo numero dei loro testi (Wang Ji e Sun Yikui) o anche dai saggi ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] (1976; per i 10-12 anni); quello per i ragazzi, in due parti: Vi ho chiamato amici (1982; per i 12-14 anni) Io ho scelto voi (1982; per i 14-17 anni); per la catechesi del 1971 (cfr. in part. i numeri 119 e 134), spetta tra l’altro la recognitio e ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] prosa La mort tient le volant, pubblicato per la prima volta nei numeri ottobre-gennaio di ‟Poesia" (1907-1908) con il titolo Le Inoltre, in pittura lo stesso D. Burljuk e i suoi amici N. Gončarova e M. Larionov tendevano appunto a un primitivismo, ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] non offre alcun documento di particolare rilievo, ma un discreto numero di miliari (14), databili entro i primi anni di de l’épigraphie, cit., p. 38; cfr. A. Amici, Divus Constantinus: le testimonianze epigrafiche, in Rivista Storica dell’Antichità ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] 1953), la cui appendice bibliografica mostra l’attenzione che avevano in lui suscitato le già numerose pubblicazioni postume dei discepoli e degli amici del maestro del modernismo italiano. Apparso per l’editrice Morcelliana – vicina a Montini –, il ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] il gennaio 1798 sono una decina, un numero irrisorio se confrontato col centinaio di opuscoli sguardo sul suo salotto cf. in partic. Vittorio Malamani, Giustina Renier Michiel. I suoi amici, il suo tempo, «Nuovo Archivio Veneto», 19, 1889, t. 38, nr. ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] guasta — storico di Venezia in proprio. La Realpolitik dell’amico-padrone non esita a restituire Damerini a quegli studi di condannato e voglioso di ricalcarlo. Non per niente, però, il primo numero reca la data del 1° maggio del ’46 e lo dirige ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] o il processo di addizione di cui è suscettibile la serie dei numeri, che per lui è aumentabile all'infinito (III, 4-8).
non ne parla affatto. Ne parla invece l'allievo e amico Teofrasto, proprio nel suo testamento, dichiarando di lasciare il ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...