VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] . Fu così che il romanzo Il sette bello uscì con il numero 21 della collana, e anche se forse non si trattò del primissimo dell’Accademia nazionale d’arte drammatica, in sostituzione di Silvio d’Amico (cui era molto vicino, e che dopo un periodo di ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] alla Biennale, per esporre di nuovo a Ca' Pesaro con gli amici del 1913. Il pastore (1918, Torino, Coll. Bertasso) e pp. 9-57 (passim), 71-74, 108-115, 120, 128, 139-143, e numerose ill.; L. Cavallo, in Gall. d'arte Mercurio, F. C. (catal.), Biella ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] pp. 203-220), dove scherniva gli stolti indovini dei numeri da giocare al lotto; opera che, letta ed anunirata il 25 giugno, a Calamandrana, dove si trattenne con parenti ed amici per circa tre mesi. In questo periodo compose quattro capitoli in terza ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] , poiché i luoghi seguenti sono nominati in numerose occasioni: Acheronte, Antenora, bolgia, Caina, il disio / ai navicanti e ’ntenerisce il core / lo dì ch’han detto ai dolci amici addio (Purg. VIII, 1-3)
esta selva selvaggia e aspra e forte (Inf. I ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] Lodovico Belgiojoso ed Enrico Peressutti, che si era unito al gruppo di amici nel 1927 dopo gli studi liceali in Romania, lo studio di : Casabella. Dal dicembre del 1953 (numero 199) al gennaio del 1965 (numeri 294-295) Rogers poté diffondere la ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] da protagonista all'avvenimento; l'idea era venuta ad un gruppetto di suoi amici (F. De Renzis, G. A. Cesana, G. Piacentini), i radio la rubrica "Da vicino e da lontano". Scrisse numerose pièces teatrali tra cui in particolare il dramma sacro Santo ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] si laureò in legge.
Unanime il giudizio tra coloro che lo ebbero amico - da A. Frateili a G. Titta Rosa, da A. Gargiulo e Bibl.: Necr. in L'Italia letteraria, 14 dic. 1930, e numero monografico a lui dedicato, ibid., 25 genn. 1931; C. Pellizzi, Le ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] fonica, come nei casi seguenti: [deʎːaˈmiʧi] per degli amici, [potranːenˈtrare] per potranno entrare, [vadeˈvːɛngo] per vado grammaticale di odio, produce equivoci anche riguardo al suo numero: l’odio con tutto me stesso potrebbe essere interpretata ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] letterario di orientamento filo-novecentista, L'Interplanetario. Ne uscirono solo otto numeri, ma ricchi di firme promettenti: C. Alvaro e M. (delicato e tisico il prefetto Bossi) e ai compagni, amici e "nemici" (come il Vecchi, suicida e quindi ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] culturale nelle intenzioni dei redattori, che si dichiaravano amici fra loro e "sempre d'accordo in 1954), II, Milano 1955, pp. 123-129; La Fiera letteraria, 1º genn. 1956 (numero dedicato all'E., con scritti di G. Vigorelli, G. Piovene, S. De Feo, E ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...