L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] (1821-1895), il quale, nel 1847, scoprì che una superficie cubica generica contiene un numero finito di linee rette. Cayley comunicò questa scoperta al suo amico irlandese George Salmon (1819-1904) il quale mostrò ben presto che in generale tali ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] moti medi di due corpi è molto prossimo a un rapporto tra numeri interi. A una distanza di 35,3 UA, un pianeta dovrebbe avere assistenti', qualità non ideali per placare le acque. Gli amici dicevano che aveva un carattere irascibile e che non era ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] ", di "autori di delitti possibili", di innocenti, di amici e seguaci, cioè nei riguardi di tutti coloro che in casi che si potrebbero fare rientrare in questo modello sono numerosi e indicativi della sua potenziale rilevanza, a cominciare proprio dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] fino in fondo nel verso che, «giocando con alcuni […] amici», gli era toccato in sorte: «D’ogni legge nemico e una pagina ormai classica,
vede l’Amfitrite, il fonte de tutti numeri, de tutte specie, de tutte ragioni, che è la Monade, vera ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] , dove potevano trovare alloggio presso parenti o amici. In alcuni casi, questi mutamenti fecero rallentare questa tendenza è stata fortissima a Roma, Bari e Palermo, dove il numero dei residenti si è più che dimezzato, un po’ più contenuta nelle ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] diretta che il B. fece di Robespierre e dei suoi amici, come Lebas e Duplay. In questi due mesi (aprile- Lefebvre e bibliografia di J. Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ideato un periodico mensile, Opuscolimiscellanei, il cui primo numero uscì in gennaio e l'ultimo, il settimo, della finanza (Law e C.), Milano 1969; L. Baccolo, C. e i suoi amici, Milano 1972; G. Bozzolato, C.: uno stor. alla ventura, Padova 1974; R ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] -34, il più frequente contatto con il padre e con i suoi amici (in primo luogo F. S. Nitti e Alberto Cianca) si rivelò scelta di vita, Milano 1976; Un'isola, ibid. 1980.
Dei numerosi profili biografici che l'A. scrisse ricordiamo quelli di G. Boretti ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] 25). La perdurante fortuna di quell’intuizione è indicata nei numeri odierni: oltre 2.000 Missionarie in Italia e quasi 500 presenti e Roger Etchegaray sono divenuti per motivi diversi conoscitori e amici di S. Egidio. Con Giovanni Paolo II l’intesa ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] svendevano i beni e le proprietà delle cooperative ad amici e parenti.
Gli anni fra le due guerre rappresentarono .477 addetti). I dati del 2001, invece, rivelano che il numero delle cooperative era più che quadruplicato rispetto a trent’anni prima, ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...