La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] ′fond di questo periodo si concluse con la sua risoluzione, nel 1934, del VII problema di Hilbert: αβ è un numero trascendente se α e β sono algebrici, α è diverso da 0 e 1 e β è irrazionale.
In quegli stessi anni Stepanov introdusse i metodi della ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] nell'aritmetica. Egli sosteneva che i simboli non sono semplici numeri astratti, ma rappresentano tutte le specie di quantità, e che la definizione delle operazioni algebriche (+, −, e così via) potrebbe riguardare esclusivamente le leggi della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] fu dimostrata da Henry B. Fine, nel 1916, senza assumere l'esistenza della soluzione. Un trattato sulla risoluzione numerica di equazioni algebriche, in cui è considerato il caso n-dimensionale, si deve a Runge (1921) al quale si deve pure ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] la proprietà distributiva del prodotto e le formule per le potenze di un binomio, che, seppure utilizzate tacitamente nell'algebranumerica, non erano mai giunte a essere oggetto di un enunciato esplicito. In questo modo, al di là dei risultati ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] sembra indicare che appartengano alla stessa matematica. Ciò risulta evidente se, per esempio, si confrontano gli scritti sull'algebra e sul calcolo numerico di al-Karaǧī e del suo successore al-Samaw᾽al (m. 1174) con quelli di Simon Stevin; oppure ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] scienze. Nella stessa Università ebbe anche altri incarichi di insegnamento: teoria dei numeri (1960-61), geometria superiore (1962-63 e 1963-64), algebra (dal 1961-62 al 1967-68), algebra superiore (dal 1968-69 al 1972-73); tenne inoltre vari corsi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] Baġdādī, Ibn al-Hayṯam e al-Fārisī, tra gli altri, la teoria classica dei numeri (v. cap. XXXVI).
La risoluzione dei problemi mediante sezioni coniche
Con la geometria algebrica si assiste alla genesi di un ambito di studi che non ha precedenti nella ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...