crittografia
crittografia o criptografia (dal greco kryptós, nascosto, e graphía, scrittura) sistema di scrittura e trasmissione cifrata delle informazioni interpretabile solo da chi conosca il particolare [...] tratta del cosiddetto codice di Atbash in cui la prima lettera (aleph) dell’alfabeto ebraico, costituito da 22 simboli, è sostituita con coppia di interlocutori si utilizza una chiave differente il numero di chiavi per un gruppo composto da n soggetti ...
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cardinalita
cardinalità nozione introdotta da G. Cantor che generalizza il concetto intuitivo di “numero di elementi di un insieme” astraendo dalla natura e dall’ordine degli elementi stessi. La nozione, [...] quanto faceva Cantor, la prima lettera dell’alfabeto ebraico, l’aleph. Con il simbolo ℵ0 (aleph zero) si indica la cardinalità dell’insieme dei numeri naturali (ovvero del numerabile); con lo stesso simbolo, con indici successivi, ℵi, si indicano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ipotesi del continuo, formulata da Georg Cantor negli anni Settanta dell’Ottocento, [...] reali R hanno una differente cardinalità: R è infatti più che numerabile e prova in questo modo che esistono almeno due ordini di infinità. Il numero cardinale di N è denotato con (aleph-zero), quello di R con lettera gotica c, ed è chiamato continuo ...
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numero cardinale
numero cardinale o cardinale, nell’accezione elementare il termine indica la quantità degli elementi di un insieme finito e, in quanto tale, è sinonimo di numero naturale. Il concetto [...] , 1, 2, ..., n, ...} e ω + 1 = {0, 1, 2, ..., n, ..., ω} determinano ambedue lo stesso numero cardinale, che coincide con ℵ0 (aleph zero). In generale, due numeri ordinali hanno la stessa cardinalità se e solo se sono entrambi compresi tra due stessi ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] , e i minuti e i secondi da zero a sessanta. Oppure basti pensare alla numerazione usata dagli antichi romani, dove I=1, V=5, X=10, L=50, la parola Babele. La prima lettera dell'alfabeto ebraico (aleph) viene scambiata con l'ultima (taw), la seconda ...
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simbolo
simbolo (dal greco symbállein, «mettere insieme») in matematica, segno o scrittura che denota una grandezza oppure un’operazione, una relazione, un insieme, una struttura, una funzione ecc. Si [...] il rapporto tra la circonferenza e il suo diametro, e (numero di Nepero), base dei logaritmi naturali, i unità immaginaria. I o anche da quello ebraico (come è il caso di ℵ, aleph, per indicare una cardinalità). Tali simboli possono anche comporsi e ...
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aritmetica transfinita
aritmetica transfinita estensione delle usuali relazioni e operazioni aritmetiche, che riguardano numeri naturali finiti, ai numeri transfiniti. Tale estensione si deve a G. Cantor, [...] transfinito minimo, che è quello che corrisponde alla cardinalità di N, detta cardinalità del numerabile, e indicato con ℵ0 («aleph zero», dove «aleph» è la prima lettera dell’alfabeto ebraico). All’insieme delle parti P(A) di un insieme A (poiché ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] parte quella di Mōšeh, dalla quale si distingue però in numerosi passaggi. Conosciamo anche una versione anonima parziale (il Libro and Latin versions of an unknown mathematical text by Ibn Ezra, "Aleph", 1, 2001, pp. 295-305.
‒ 2001b: Lévy, Tony ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] prima è quella degli insiemi finiti); la cardinalità di questa classe è più che numerabile, anzi la prima non numerabile, e si indica con il simbolo ℵ1 (aleph uno). Lo studio della successione transfinita degli ℵ, al momento in cui Schönflies scrive ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] la p. dell'insieme dei numeri reali, indicata con i simb. א₁ ("aleph uno") e 2א0 ("due alla aleph zero"). ◆ [MCS] P. del numerabile: la p. dell'insieme dei numeri naturali, indicata tradizionalmente con il simb. א₀ ("aleph zero"). ◆ [ELT] [INF] P. di ...
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alef
àlef s. m. [dall’ebr. ᾿alep ‹àleph› «toro», lat. aleph]. – Nome della prima lettera dell’alfabeto ebraico indicata nella scrittura con א. In matematica, indica la potenza di un insieme: per es., con א0 (leggi «alef zero») si indica la...