Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numerireali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] 1). Risulta in tal modo subordinata una corrispondenza sia fra i numerireali e i punti dell’asse x (asse reale), sia fra i numeri con parte reale nulla, cioè del tipo i b (detti numeri immaginari puri), e i punti dell’asse y (asse immaginario). Due ...
Leggi Tutto
Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] α1⊢⊣α2, i. aperto a destra α1⊢α2, i. aperto a sinistra α1⊣α2, i. aperto (α1−α2), di estremi α1, α2, l’insieme dei numerireali x soddisfacenti rispettivamente alle limitazioni α1≤x≤α2; α1≤x<α2; α1<x≤α2; α1<x<α2. Spesso si chiamano i ...
Leggi Tutto
Matematica
Si chiama p. diretta (o semplicemente p.) la relazione che sussiste tra due classi (di numeri o di grandezze omogenee), fra le quali sia stabilita una corrispondenza biunivoca in modo che il [...] si dice allora che le grandezze variano ‘in ragione inversa’).
Quando le due classi di grandezze siano quelle dei numerireali, e sia x il numero variabile nella prima classe e y quello variabile nella seconda, la p. diretta (fig. A) è rappresentata ...
Leggi Tutto
Matematico inglese (Londra 1939 - Cambridge 2018). Docente a Londra e a Cambridge; dal 1973 membro della Royal Society di Londra. Ha risolto il settimo problema di Hilbert, stabilendo un criterio generale [...] di trascendenza di numerireali e complessi (1966). Ha applicato, per primo, i suoi risultati alla risoluzione di problemi diofantei. Ha sviluppato i suoi studi anche su altri aspetti della teoria diofantea ottenendo notevoli risultati sulle funzioni ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e formazione.
Definizione. Insieme di equazioni, in due o più incognite di qualsiasi genere (per es., numerireali o complessi, funzioni, distribuzioni, matrici), che si pretendono simultaneamente soddisfatte. Tali equazioni possono essere ordinarie ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] b<1; diverge per |x|>1, per x=−1 è indeterminata.
Esistono vari teoremi per le s.; per es., una s. numericareale monotona converge se è limitata, diverge se non lo è; una s. limitata ha almeno un valore di aderenza ecc. Altri teoremi collegano ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] P; per es., sul piano euclideo una t. lineare è rappresentata dal sistema
e la matrice (formula)
con a, b, c, d numerireali
si dice matrice della t. lineare. Se tale matrice è degenere, anche la t. si dice degenere. In generale, in uno spazio ...
Leggi Tutto
Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] una con l’altra. Ciò implica che i valori delle q e delle p a un dato istante non sono ordinari numerireali ma elementi di un’algebra non commutativa, più precisamente matrici o anche operatori lineari in uno spazio hilbertiano. Conclusioni analoghe ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] dei punti le cui coordinate soddisfano una equazione di 1° grado in x, y, z:
[1] formula,
dove a, b, c, d denotano quattro numerireali, determinati a meno di un fattore di proporzionalità. Se d=0 il p. passa per l’origine degli assi, mentre se a=0 ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di cifre significative utilizzato) attribuibili all’aritmetica finita di cui fa uso l’elaboratore per rappresentare i numerireali ed eseguire operazioni algebriche tra essi. La combinazione di tali errori fornisce l’errore algoritmico ea=un−ûn ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...