Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] ’unità in q parti e prendendo p di queste parti si ottengono le frazioni p/q (p, q numeri interi, e q≠0), dette numerirazionali. Questi numeri, al variare di p e q, sono sufficienti per misurare con precisione arbitraria ogni lunghezza assegnata; si ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] moderna si prendono in esame varie generalizzazioni del concetto di m., che si svolgono in due sensi principali: anziché numerirazionali, o reali, o complessi, gli elementi della m. possono essere elementi di un opportuno insieme algebrico, per es ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] adotta abitualmente la scrittura additiva.
Esempi di g. sono: l’insieme dei numerirazionali non nulli, rispetto all’operazione usuale di prodotto; l’insieme dei numeri interi relativi rispetto all’operazione usuale di somma; l’insieme dei movimenti ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] posti in corrispondenza biunivoca, elemento per elemento, tra loro a due a due (per es.: l’insieme dei numeri naturali, dei numeri pari, dei numerirazionali).
Si dice che una funzione y=f(x), della variabile reale x, tende all’i. (positivo) per x ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] non ha soluzione, visto che la radice quadrata di 2 non è un numerorazionale. Tale paradosso è stato risolto introducendo classi di numeri più ampie dei razionali.
Una situazione per certi versi analoga si presenta per i problemi variazionali e ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ∑n>kanpn, con 0≤an⟨p e k intero fissato e serie analoghe associate a fattori primi nei corpi di numeri. Qualsiasi numerorazionale si può rappresentare con una serie di questo tipo, ma l'idea fondamentale di Hensel fu quella di considerare tali ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] di misura. "La retta è infinitamente più ricca di punti che non il campo razionale di numeri", affermava Dedekind, e i numerirazionali non consentono di descrivere aritmeticamente le sue proprietà. Si rendeva indispensabile l'ampliamento del campo ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] Trenta Leo Mordell congetturò che su una curva F(x,y)=0 di genere almeno 1, giace un numero finito di 'punti razionali' (punti le cui coordinate sono numerirazionali). In particolare, se n≥3 allora l'equazione di Fermat si trasforma in F(x,y)=xn+yn ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] 0, 1]−S). Essendo
allora
Sia x∈T; risulta
g(x)=χS(x)=0.
Sia I un intervallo aperto contenente x. Poiché I contiene numerirazionali, esso interseca S in un insieme aperto non vuoto; esiste dunque un intervallo aperto J⊂I⊂S. Ora, J−Z è non vuoto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...