Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] ognuno di essi. Si ottiene in definitiva la d. voluta:, n = p1r1∙p2r2∙...∙piri essendo p1, p2, ..., pi numeriprimi; tale rappresentazione è unica (a meno dell’ordine dei fattori).
Decomposizione di un polinomio in fattori irriducibili
Operazione ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] si consideri che con un elaboratore capace di un milione di operazioni elementari al secondo, la moltiplicazione di due numeriprimi richiede un tempo di calcolo trascurabile (dell'ordine dei microsecondi), mentre il calcolo inverso, tramite il quale ...
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Supposizione, giudizio fondato su indizi o apparenze probabili.
Linguistica
Nella critica testuale, ricostruzione ipotetica della lezione originaria, là dove la tradizione, manoscritta o a stampa, non [...] caso e che perciò si presume vera in ogni caso. Un esempio classico è quello della c. di Goldbach: «ogni numero pari può essere scritto come somma di due numeriprimi»; non si è trovato nessun numero pari per il quale la proposizione sia falsa. ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] ha avuto inizio in Grecia. La scuola pitagorica (5° sec. a.C.) aveva sviluppato l’aritmetica, basandosi sui numeri figurati, e i primi teoremi della geometria elementare (similitudine, calcolo di aree e volumi ecc.). Il 4° sec. a.C. è caratterizzato ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] messaggio. Così nessuno di noi ha bisogno di sapere niente circa la chiave dell'altro! Nella vita reale si usano i numeriprimi invece delle chiavi. Questa idea così semplice e brillante è nota soltanto da meno di venti anni. Recentemente sono stati ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] un computer quantistico. La computazione quantistica consente di scomporre in tempo polinomiale in fattori primi un numero intero che sia il prodotto di due numeriprimi molto grandi. In tal modo è possibile, per es., la realizzazione di una chiave ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] valere true o false, basato su alcune complesse proprietà dei numeriprimi che non è qui il caso di esporre. Le variabili in gioco sono il numero N di cui si deve stabilire la natura e un secondo numero R indipendente da N ed estratto a caso. Come ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] componente orizzontale del campo magnetico terrestre con il teodolite magnetico: v. misurazioni geomagnetiche: IV 38 b, c. ◆ [ALG] Numeriprimi di G.: numeriprimi esprimibili nella forma p=2m+1, con m potenza di 2; sono noti 3, 5, 17, 257, 65 537 ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] in Hyman 1982, p. 52). Questa formula, che, secondo un'osservazione di Euler, produceva inaspettatamente molti numeriprimi, veniva utilizzata da Babbage per controllare il funzionamento della sua macchina. Sebbene non tutti i politici mostrassero un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...