Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] … e può mangiarla lei! Cinque è un numero dispari.
I numeriprimi
Un'altra importante scoperta fatta dalla scuola di Pitagora è stata quella dei numeriprimi. Un numeroprimo non può essere diviso per nessun numero diverso da sé stesso e da 1, senza ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] ognuno di essi. Si ottiene in definitiva la d. voluta:, n = p1r1∙p2r2∙...∙piri essendo p1, p2, ..., pi numeriprimi; tale rappresentazione è unica (a meno dell’ordine dei fattori).
Decomposizione di un polinomio in fattori irriducibili
Operazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , con t dispari, o si ha bt≡1 modulo n, o esiste r, 0≤r⟨n, con b2rt≡−1 modulo n. Se n è un numeroprimo, esso è pseudoprimo in ogni base, mentre se è composto, è pseudoprimo in al più un quarto delle basi. Quindi, se testiamo la pseudoprimalità di n ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di zeri delle funzioni L di Dirichlet. Ne deduce una limitazione sul resto nel teorema dei numeriprimi nelle progressioni aritmetiche che, in media sul loro modulo, sostituisce validamente l'ipotesi di Riemann generalizzata (ipotesi GRH, tuttora ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] componente orizzontale del campo magnetico terrestre con il teodolite magnetico: v. misurazioni geomagnetiche: IV 38 b, c. ◆ [ALG] Numeriprimi di G.: numeriprimi esprimibili nella forma p=2m+1, con m potenza di 2; sono noti 3, 5, 17, 257, 65 537 ...
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Euclide
Euclide [STF] [ALG] Matematico greco, vissuto ad Alessandria d'Egitto intorno al 300 a.C., che sistemò, in maniera insuperata, la matematica che s'era andata sviluppando in circa due secoli di [...] (tra l'altro, procedimento euclideo per il massimo comun divisore, dimostrazione euclidea dell'infinità dei numeriprimi, scomposizione euclidea in fattori primi); il 10° libro tratta degli irrazionali quadratici; nei libri 11° e 12° sono i teoremi ...
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FFT (Fast Fourier transform)
Lorenzo Seno
Tecnica che consiste nel trovare i coefficienti per l’espressione di campioni in termini di una serie di Fourier di sinusoidi e cosinusoidi, di frequenze (temporali [...] molto meno rapidamente del quadrato. Altri algoritmi FFT si basano sulla fattorizzazione di N in numeriprimi (PFA) tra loro, o presuppongono N primo, o si basano su ancora altre fattorizzazioni. La FFT, di importanza capitale in molte applicazioni ...
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Eratòstene [STF] (n. a Cirene fra il 276 e il 272 a.C
m. ivi tra il 196 e il 192) Filosofo e scienziato. ◆ [ASF] [GFS] Circonferenza di E.: il valore della circonferenza C della Terra, supposta sferica, [...] m del-l'arco di meridiano tra la latitudine di Alessandria e quella di Assuan, fatta sulla base del tempo impiegato dalle carovane (m≈5000 stadi), ottenendo C=50╳5000 stadi. ◆ [ALG] Crivello di E.: metodo per trovare numeriprimi: → crivello. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] volta nel 1896 da J. Hadamard e C. de la Vallée Poussin, indipendentemente, il teorema dei numeriprimi, nella sua versione più semplice, afferma che il numero dei primi p≤x è asintotico alla funzione x/log x. Il norvegese Atle Selberg e l'ungherese ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...