Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] del naso, e altre terapie. Gli esempi sono numerosi; ci limitiamo a ricordare le miniature che illustrano il primotra i pittori della corte di Luigi XIV, il quale tenta di individuare le relazioni tra i visi dei personaggi che dipinge e il loro ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] li(n)+1,04 … e li(n) indica la funzione logaritmo integrale (➔ logaritmo).
N. primitraloro. - Due n. si dicono primitraloro quando essi non hanno nessun divisore comune (eccettuato il numero 1). Sono, per es., tali 100=22∙52 e 81=34.
Teoria dei ...
Leggi Tutto
riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] posto di essi; (b) r. di una frazione ai minimi termini, porta a scrivere una frazione come quoziente di due numeriprimitra di loro; (c) r. a forma canonica dell'equazione di una conica, consiste nel trasformare l'equazione di una conica rispetto a ...
Leggi Tutto
irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, [...] possa essere messo sotto forma di rapporto (lat. ratio) di due numeri interi primitraloro, proveniente quindi, in ambito geometrico e fisico, dal rapporto di due grandezze omogenee incommensurabili traloro, di cui esempio classico è il rapporto π ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] primo, e h>1). Le proprietà di geometria che si sviluppano in uno s. di Galois sono essenzialmente legate a questioni aritmetiche dipendenti dagli interi p e h; il loro studio può condurre a questioni di teoria dei numeri. Tra le questioni tipiche ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti traloro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ecc., posti in rapporto traloro. Si parla di s è senz’altro positivo, f e f′, cioè la prima e la seconda distanza focale del s., hanno lo stesso che un modo diverso di scrivere y(0): infatti ogni numero y(0) contenuto nell’intervallo [0,1] può essere ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] numero di ‘sillabe senza significato’. Ciò gli permise in primo luogo di stabilire una curva di acquisizione calcolando il rapporto esistente tra , le m. si distinguono a seconda della loro capacità e del loro tempo di accesso. La capacità di una m ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] è la definizione aristotelica del t. come «numero del movimento secondo il prima e il poi»: da un lato, si è divisa la superficie terrestre in 24 fusi orari, delimitati da meridiani spaziati traloro di 15°, cioè di un’ora, e si è posto il t., in ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] primi i pitagorici intesero la g. come il riflesso nel mondo morale e politico dell’armonia cosmica espressa simbolicamente nei numeri e nelle loro la g. è l’armonia sia tra le diverse facoltà dell’anima sia tra le diverse classi dei cittadini, in ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...