MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] logaritmi volgari [stampati litografici per uso interno al collegio, rispett. 1891 e 1908]; Appunti di matematica, I, Numeriirrazionali, Limiti di ax; II, Equazione esponenziale; III, Equazione determinata di 1° grado, ibid. 1908). Frattanto, in un ...
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MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] e mostrò alcuni esempi di involuzioni irrazionali nello spazio di ordine 2 ( 96). In questo lavoro, associò a ogni corrispondenza un gruppo cremoniano di numeri (I gruppi cremoniani di numeri, in Atti della R. Acc. di scienze fisiche e matematiche di ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] al primo quesito relativo al reperimento di un numero cubico, esprimibile in forma di una equazione completa di terzo grado, che dimostra una profonda conoscenza delle proprietà e del calcolo delle quantità irrazionali. Al F. spetta, infine, di avere ...
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TARTAGLIA, Niccolò. –
Elio Nenci
Nacque probabilmente nel 1499 a Brescia in una famiglia di umili origini.
La data di nascita si ricava indirettamente da un brano autobiografico inserito nell’ottavo [...] , la cosiddetta parte più elevata dell’aritmetica, vale a dire quella concernente le progressioni numeriche, le radici, le proporzioni e le quantità irrazionali. Con l’uscita di questi due volumi prendeva finalmente forma quell’opera di «correttione ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] il momento in cui, sfumate le nebbie che offuscavano i numeri immaginari e che nel Settecento avevano dato origine ai più il C. trattò l'integrazione di certe funzioni irrazionali, le trasformazioni delle funzioni ellittiche, certi determinanti di ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] v) + (u - √- v) = 2u. L'aver trovato un ponte tra numero immaginario e numero reale, fatto che oggi può sembrare ovvio, e l'essersene servito costituiscono un tratto le costruzioni geometriche di espressioni irrazionali, egli passa a risolvere ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] in particolare di questioni sul loro isomorfismo e sulla loro composizione.
Più numerosi sono i suoi studi sulle equazioni algebriche, che riguardano, tra l'altro: gli irrazionali algebrici; la separazione delle radici di un'equazione algebrica; la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...