Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] da tanti elementi quante sono le unità di n. Si tratta, cioè, di esprimere il numero n come somma di numeriinteripositivi, detti anche parti, e valutarne il numero di modi. Se gli addendi della somma si considerano tenendo conto dell’ordine, il ...
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semigruppo In matematica, insieme in cui è definita un’operazione (o legge di composizione interna) binaria associativa per la quale valgano le due regole di semplificazione a sinistra e a destra, tale [...] regole di semplificazione a sinistra e a destra. Un esempio di s. è dato dall’insieme dei numeriinteripositivi composti con l’ordinaria moltiplicazione.
La nozione di s. ha trovato crescenti applicazioni nella teoria delle equazioni differenziali ...
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insieme
Walter Maraschini
Collettività alla base della matematica d'oggi
Una foresta è un insieme di alberi; la folla sugli spalti di uno stadio è un insieme di persone; un gregge o una mandria sono [...] il linguaggio. Si parla così di insiemi numerici (quali l'insieme dei numeri naturali, indicato con N, formato dai numeri che servono per contare, l'insieme dei numeriinteri relativi Z, formato dai numeriinteripositivi e negativi e dallo zero, e ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] o associazioni lontani: v. distanze in astronomia: II 218 d. ◆ [ALG] I. di Eulero-Gauss: funzione di una variabile positivaintera m che dà il numero dei numeriinteripositivi non maggiori di m e primi con m; si ha I(m)= p₁a1-1...pnan-1(p₁-1)... (pn ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] di Abel xp+yp=(y+1)p fosse impossibile per interipositivi x e y.
Le formule di cui sopra (formule Faltings implica che l'equazione xr+ys=zt ha al più un numero finito di soluzioni composte da interi primi fra loro x, y, z; questo nel caso in cui ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] =nh−1: si tratta di numeriinteri che sono chiamati fattori di composizione del g. G. Se essi sono tutti numeri primi il g. G si g. diversi da quelli cui appartengono, quali termini positivi o negativi di comparazione per le loro decisioni, ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] numerointero n il suo doppio 2n, si pone una corrispondenza biunivoca tra l’insieme dei numeriinteri e l’insieme dei numeri l’insieme dei valori di z il cui modulo supera un valore positivo dato ρ (cioè l’insieme dei punti esterni al cerchio di ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] tra tutti i numeripositivi x il cui quadrato sia maggiore di 2. La risposta immediata è ovviamente la radice quadrata di 2. Tuttavia, se esistessero soltanto i numeri razionali, cioè quelli che si scrivono come frazioni di numeriinteri, allora si ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ellipticarum del 1829, Jacobi considera l'identità formale:
dove R(n) denota il numero di decomposizioni di un interopositivo n in somma di quattro quadrati interi. Serie analoghe erano già state utilizzate da Euler nel secolo precedente per il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...