MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] con le quali non risulta «alcuno habbia guadagnato dominio o stato». Instrumentum regni la religione: con la religione NumaPompilio diventa «patrone» dell’altrimenti «feroce popolo» romano. Evidente il rimbalzo da N. Machiavelli secondo il quale il ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] Psiche) in atto di recitare (III, 1). Ricorrono alcuni dei topoi più frequenti nella librettistica secentesca: la scena del sonno (NumaPompilio III, 22; Amore inamorato II, 10; Marzio Coriolano III, 10); la musica in scena (I duo tiranni al soglio I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] regole. Arnobio, nell’Adversus nationes a riguardo dice: “Non è forse detto negli scritti dei dotti che gli indigitamenta di NumaPompilio non conoscevano il nome di Apollo? Questo dio era a voi sconosciuto e solo più tardi cominciò ad esservi noto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] spingersi lo sguardo; allora, passato il lituo nella mano sinistra e posata la destra sul capo di Numa, così pregò: “Giove padre, se è destino che questo NumaPompilio, di cui io tocco il capo, sia re di Roma, daccene sicuri segni entro i limiti che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] importante per la storia della città, assumono natura divina ed entrano a far parte del mondo degli dèi.
NumaPompilio è figura centrale nella tradizione della religione romana, che lo descrive come uomo di grande giustizia e religiosità, circondato ...
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Guicciardini, Luigi
Francesco Ronco
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, e fratello di Francesco (→), nacque a Firenze nel 1478 e ivi morì nel 1551. Quasi nulla [...] » (Comparatione…, BNCF, cod. Magliabechiano XIX 54, cc. 20r-21v). In questo quadro trova la sua collocazione la figura di NumaPompilio, modello di sovrano che preserva il popolo dalla barbarie, in un’età di pace e tranquillità (cc. 22v-23r).
La ...
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Pole, Reginald
Adriano Prosperi
Il vero anche se lungamente inedito fondatore dell’antimachiavellismo fu, per molti aspetti, il lettore più lontano da M. che si potesse incontrare in quella prima metà [...] del potere permise a P. di mettere a frutto tacitamente il M. dei Discorsi, appropriandosi della pagina dedicata all’elogio di NumaPompilio come il vero fondatore di Roma per l’uso che aveva fatto della religione. P. sostenne nel suo dialogo che la ...
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PROCACCINI, Andrea
Gonzalo Zolle Betegón
PROCACCINI, Andrea. – Nacque a Roma nel 1671 da Carlo e da Angelica Vela. Pittore e architetto, fu tra i principali scolari e seguaci di Carlo Maratti prima [...] , p. 93; Zolle Betegón, 2015, p. 304).
Nella residenza si conservava anche una tela raffigurante la consegna della legge a NumaPompilio (Connor Bulman, 2003, pp. 27-34). Una stampa (Roma, Istituto nazionale per la grafica) consente di avere un’idea ...
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quasi
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio q. le attestazioni, 39 nella Vita Nuova (una, nel latino di Geremia [Lament. 1 1] citato in XXVIII 1 Quomodo sedet sola civilas plena populo! facta est quasi [...] III XI 3 anticamente in Italia, quasi dal principio de la costituzione di Roma... nel tempo quasi che [" di ", v. 3.2.] NumaPompilio; IV XXIII 11 era quasi ora sesta quando [Cristo] morio, che è a dire lo colmo del die. Onde si può comprendere per ...
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secondo
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nelle Rime, conserva nella larga maggioranza degli esempi il suo valore di numerale ordinale e perciò è riferito a persona [...] temporale (" in secondo luogo ", " successivamente ": v. oltre).
Per indicare l'ordine di successione di sovrani: Cv III XI 3 NumaPompilio, secondo re de li Romani; If X 119 'l secondo Federico, Federico II di Svevia; e vada qui anche Pd III 119 ...
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numano
agg. – Di Numa Pompilio, secondo re di Roma (dal 715 al 673 a. C.), autore, secondo la tradizione, di importanti riforme giuridico-religiose: calendario n., il calendario istituito da Numa Pompilio, che, regolato principalmente sul...
quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...