BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] probabilmente nella loro fonte. Ma c'è nel B. (rubr. 17) e manca nel Villani il cenno allo scudo con l'insegna che NumaPompilio avrebbe avuto dal cielo. E certamente non era nella fonte, ma è aggiunta un po' maliziosa del B. (rubr. 14) quella sulle ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] l'uomo per biltate che abbia da sua nativitade ne lo suo corpo, ché non fu ello di ciò fattore; XI 3 E che ello [NumaPompilio] fosse in quel tempo, pare che ne tocchi alcuna cosa Tito Livio), in II XIV 1 ello ci mostra di sé due visibili cose, il ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] dove sono l’armi e non religione, con difficultà si può introdurre quella (I xi 8-9).
M. tratta nuovamente di NumaPompilio nel capitolo I xix, dove l’intento è del tutto differente, poiché si vuole dimostrare che «dopo uno eccellente principe si può ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] con un cortile porticato adiacente alla Regia (l’edificio tradizionalmente collegato alla figura del secondo re di Roma, NumaPompilio, ma costruito nel corso del VI secolo a.C.), nell’Atrium Regium sarebbe piuttosto da vedere una struttura ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] Veronae digniss. praefecti, Veronae 1596; C. Frangipane, Stilographia in principatum sereniss. Ioannis Cornelii sive de NumaPompilio... insculpto in columna ante portam decumanam palatii, Venetiis 1625; Oratione di Benedetto Salvatico... recitata da ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] tesi di Fea che, insensibile al fascino della leggenda, si rifiutava di identificare la grotta con il luogo in cui NumaPompilio si intratteneva in colloqui con la ninfa Egeria.
Una polemica analoga a quella sollevata da La pittura comparata si ebbe ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , Londra, Berlino e Brunswick.
Pasquini collaborò anche con Giovanni Alberto Ristori per la serenata La liberalità di NumaPompilio e la festa Diana vendicata (Varsavia, 1746), le feste di camera Trajano (Dresda, 1746), Amore insuperabile (Dresda ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] . Durante il primo, il 7 ottobre si celebrò il genetliaco del re ivi soggiornante con la serenata La liberalità di NumaPompilio, frutto della breve ma feconda collaborazione con Pasquini: i due produssero quattro lavori nell’arco d’un solo anno ...
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Seneca, Lucio Anneo
Ettore Paratore
In If IV 141 D. colloca S. fra gli spiriti magni del Limbo, definendolo Seneca morale, come " moriger Seneca " egli è definito da Arrigo da Settimello (III 47). Benvenuto [...] consigliere di Nerone e amministratore della cosa pubblica, paragonandolo addirittura a NumaPompilio: vel quia excellenter magistrati excellenter magistrant, ut Seneca et Numa Pompilius. È evidente l'influenza del fatto che D. non conosceva Tacito ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] la spinta del costume generalmente invalso, il d. diventò anche il contrassegno dei mitici re indigeni, come Anco Marzio e NumaPompilio. Sui medaglioni aurei di Tarso, di età severiana, anche Filippo II viene raffigurato con il d., come nella testa ...
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numano
agg. – Di Numa Pompilio, secondo re di Roma (dal 715 al 673 a. C.), autore, secondo la tradizione, di importanti riforme giuridico-religiose: calendario n., il calendario istituito da Numa Pompilio, che, regolato principalmente sul...
quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...