ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] antichissime della città, esclusa la maggior parte delle istituzioni religiose che si ascrivevano al suo pacifico successore, NumaPompilio. Egli avrebbe stabilito le insegne della dignità regia, assunto dodici littori, diviso il popolo tra patrizî e ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] congiunge strettamente i Sabini col periodo delle origini di Roma (ratto delle Sabine, guerra e conseguente accordo con Tito Tazio, NumaPompilio re di Roma di origine sabina, sabina una delle tre tribù di Roma). Poi si ha un lungo intervallo in cui ...
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PARRICIDIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome è usato fin da epoca remota per indicare l'omicidio commesso in persona di un prossimo parente. È però assai discussa l'etimologia della parola, e più ancora [...] il rapporto fra questo nome e l'espressione paricidas, usata in un'antichissima legge attribuita a NumaPompilio. Legge misteriosa, in quanto, dopo aver prospettato il caso di chi abbia volontariamente ucciso un qualsiasi uomo libero, porta a guisa ...
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FULLONICA
Emilio Magaldi
. Con questo nome si designa così l'arte come l'officina dei fulloni, di quei lavoratori cioè che in antico si occupavano di lavare, smacchiare, apparecchiare le vesti. La toga [...] 'Impero: a Roma, ad Ariccia, a Pompei, a Spoleto, a Cartagine, a Mitilene; il primo di essi sarebbe stato fondato da NumaPompilio. Ma l'arte fullonica fu anche dai Greci conosciuta e praticata, e greco sarebbe stato quel Nicia di Megara che Plinin ...
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INAUGURAZIONE
Gioacchino Mancini
Nella religione romana si diceva inaugurazione la consultazione degli dei da parte degli auguri, e in senso esteso ogni cerimonia di cui la consultazione stessa formava [...] inaugurali (effari era il termine tecnico dell'atto). Un'inaugurazione e conseguente consacrazione di una persona fu quella di NumaPompilio narrata in Livio (I, 18). L'inaugurazione dei sacerdoti era condotta con lo stesso sistema; l'iniziativa dell ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ulteriori sviluppi della città, le versioni tradizionali sono incerte: in modo particolare l'inclusione del Quirinale è attribuita a NumaPompilio, quella del Celio a Tullo Ostilio, ad Anco Marzio ancora quella del Celio e anche dell'Aventino e del ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] nella Visione Barbariga Venezia veniva presentata come un modello di "Giustizia e Fede" e il doge paragonato a NumaPompilio. "Barbadico postes auro spoliisque superbi", proclamerà un poeta, alterando un verso dell'Eneide per assegnare una origine ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , il capitello detto della Giustizia accosta a Mosè, ad Aristotele, a Solone, a Scipione, a Traiano l'effige di NumaPompilio, re costruttore, edifichador di tempi e chiese. Si è insistito, poco sopra, sulla rigorosa fedeltà delle forme dell'ala ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] conoscenza di dottrine agrimensorie e sulla loro applicazione pratica già per il periodo regio di Romolo e NumaPompilio, certo come riflesso delle vicine esperienze etrusche e sabine. Ma la tipica centuriazione, che accompagnò la colonizzazione ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] , il mondo
Sull’importanza che M. le assegnava e che, trattando della storia antichissima di Roma, lo persuadeva a mettere NumaPompilio innanzi a Romolo, molto si è discusso, con varia fortuna, nella critica di ieri e di oggi. Con varia fortuna ...
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numano
agg. – Di Numa Pompilio, secondo re di Roma (dal 715 al 673 a. C.), autore, secondo la tradizione, di importanti riforme giuridico-religiose: calendario n., il calendario istituito da Numa Pompilio, che, regolato principalmente sul...
quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...