(lat. Egeria) Divinità latina arcaica connessa con le acque sorgive e con il parto; sono testimoniati due luoghi di culto: un boschetto sacro alle Camene e una fonte presso la porta Capena, dove si recavano [...] le Vestali per attingere acqua, e il boschetto di Diana Nemorense presso Ariccia, dove E. era associata al culto della divinità principale. Secondo la tradizione, ad Ariccia riceveva ispirazione da E. NumaPompilio. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Filippo Maria Visconti, il De eo quod iuxtum est e tre epistole di Platone, le vite plutarchee di Licurgo e di NumaPompilio, dedicate all'Albergati, quelle di Galba e di Ottone per Malatesta Novello, quelle di Dione e Cassio per Francesco Barbaro ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] gli toglierebbe infatti ogni efficacia. Quello che Livio, Plutarco, Polibio, ma anche la Bibbia, dicono di Roma antica, di NumaPompilio, di Licurgo, delle costituzioni delle città, di come Mosè gestì l'esodo ebraico, delle azioni dei consoli e dei ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] »), a nessuno più del principe conviene conservarla intatta. Saavedra Fajardo cita al proposito gli esempi di Romolo, NumaPompilio, Licurgo, Solone e Platone. Gli imperatori Tiberio e Adriano, dal canto loro, proibirono i culti stranieri per ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , sulla base dei Fasti di Ovidio e dei Saturnalia di Macrobio, esalta i 're astronomi' Romolo e NumaPompilio, 'inventori del calendario'. Tuttavia egli condanna la "stultitia primatum antiquorum" (Oxford, Bodleian Library, ms. Canon. Misc. 555 ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] ), pp. 635-660; Id., V. M. e la storiografia classica, Milano 1995 (alle pp. 253-270 l'ed. della Vita di NumaPompilio); J.L. Colomer, "Esplicar los grandes hechos de vuestra magestad": V. M. historien de Philippe IV, in Repubblica e virtù. Pensiero ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] azione umana. E questa convinzione il F. illustra attraverso il richiamo ad altre figure della storia: dal re di Roma NumaPompilio ai santi Barnaba, Paolo e Agostino, fino al frate domenicano Pietro da Verona, che liberò l'Italia dall'eresia dei ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] serie comprende Senocrita, Atalanta, Asteria (1737), Irene, Alfonso (1738, per le nozze coi Borboni di Napoli) e NumaPompilio (1741).
Si aggiungano diversi oratori: Sagra pastorale (Bologna 1709), I pastori al presepio (ivi, 1721); soprattutto tardi ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] .
La notorietà del M. sembra essere legata principalmente alle biografie burlesche in terza rima Le vite di Romulo e di NumaPompilio primi re di Roma (Venezia 1614), con cui egli intese avviare il progetto, poi rimasto incompiuto, di parodizzare in ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] era tuttavia quello nel Foro Romano, che la tradizione faceva risalire addirittura al secondo leggendario re di Roma, NumaPompilio.
Un rito particolarmente significativo in suo onore era il seguente: i giovani romani, in segno di purificazione e ...
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numano
agg. – Di Numa Pompilio, secondo re di Roma (dal 715 al 673 a. C.), autore, secondo la tradizione, di importanti riforme giuridico-religiose: calendario n., il calendario istituito da Numa Pompilio, che, regolato principalmente sul...
quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare e di Gregorio XIII, che prese il nome...