È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] l'imputato sia stato regolarmente chiamato in giudizio. All'imputato non comparso dev'essere innanzi tutto, a pena di nullità, assegnato un difensore, senza l'assistenza del quale e senza aver sentito il pubblico ministero non si può dichiarare la ...
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RECEPTUM
Emilio Albertario
. Sotto un medesimo titolo e sotto la stessa denominazione l'editto del pretore romano, movendo più da un'apparente affinità esteriore che da una intrinseca affinità giuridica, [...] il debito di un cliente. Differisce dal constitutum debiti alieni, soprattutto perché questo presuppone, a pena di nullità, un debito preesistente, mentre il receptum prescinde dalla reale esistenza del debito che il banchiere si impegna di ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Introdotto nell’ordinamento con gli artt. 34-37 d.lgs. 17.1.2003, n. 5, in attuazione della delega contenuta nell’art. 12, l. 3.10.2001, n. 366, e sopravvissuto all’abrogazione [...] formalità procedurali di nomina del collegio e di svolgimento del processo arbitrale, la cui applicazione è richiesta a pena di nullità dall’art. 34, co. 2, e imposta come procedura pattiziamente inderogabile dall’art. 35. Ma al di là del rigore ...
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Istituto del processo civile diretto ad attribuire in titolarità a una delle parti un potere processuale previamente estintosi in quanto non esercitato nel termine previsto dalla legge a pena di decadenza.
L’ordinamento [...] co. 2, c.p.c. Più in particolare il contumace costituitosi tardivamente è rimesso in termini se dimostra che la nullità della citazione o della sua notificazione gli ha impedito di aver conoscenza del processo o che la costituzione è stata impedita ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] con la revoca dell'interdizione e precisamente dalla data della sentenza che la pronuncia. L'art. 335 capov. statuisce che la nullità non può essere proposta se non dal tutore dell'interdetto e dai suoi eredi o aventi causa: per questo, siccome l ...
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Angelo Zampaglione
Abstract
Con il presente lavoro si analizza la struttura della sentenza penale così come delineata dall’art. 546 c.p.p. Si tratta di un tema reso attuale dalla l. 23.6.2017, n. 103, [...] e la celebrazione di un nuovo processo (Cass. pen., 15.6.2011, n. 29427, in CED rv. n. 251027). Non integra la nullità di cui all’art. 546 c.p.p. l’omessa trascrizione nell’originale della sentenza, del dispositivo letto in pubblica udienza ...
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Anna Maria Pancallo
Abstract
Viene esaminato il contratto di transazione, disciplinato dagli artt. 1965-1976 c.c. La transazione è quel contratto, a prestazioni corrispettive, attraverso il quale le [...] transazione ma è dipendente dal contratto su cui essa si poggia (Moscarini, L.V.-Corbo, N., op. cit., 11). L’àmbito della nullità di cui al co. 1 dell’art. 1972 c.c. è stato ricondotto da taluni esclusivamente alla contrarietà all’ordine pubblico e ...
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La categoria dell’inesistenza dell’atto o del negozio giuridico non è prevista dal Codice civile, ma è stata elaborata dalla dottrina e dalla giurisprudenza in relazione ad atti che, per essenziali carenze [...] , un matrimonio consapevolmente celebrato dinanzi ad un privato cittadino. In base a tale teoria, l’atto inesistente è inidoneo a produrre anche quei limitati effetti che sono prodotti dall’atto nullo (v. Matrimonio. Diritto civile).
Voci correlate ...
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. Diritto (XIV, p. 778). - Il cod. civ. del I942 ha notevolmente modificato la disciplina della famiglia. Anzitutto, in armonia con la riforma introdotta coi Patti lateranensi, ha dato efficacia civile [...] di altro culto ammesso nello stato rimettendosi, per il primo, alla giurisdizione ecclesiastica per le questioni di nullità o validità del matrimonio. Nella materia dei rapporti patrimoniali fra coniugi ha introdotto il nuovo istituto del patrimonio ...
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LEGALIZZAZIONE
Giannetto Longo
. È una formalità con la quale un pubblico ufficiale, nei limiti della propria competenza, attesta la veridicità della firma di un altro pubblico ufficiale, nonché la [...] 'autenticità di un atto. La legalizzazione attiene alla forma estrinseca dell'atto, ma non ne infirma né sana la nullità intrinseca; di guisa che il valore sostanziale dell'atto è concetto completamente indipendente da questo sigillo esteriore che la ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...