Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] giuridici determinati (v. negoziogiuridico), avrà la possibilità di realizzare questi effetti (es. testamento, contratto). Nessun effetto giuridico diretto produce invece per il subietto il fatto del contenga a pena di nullità i motivi in fatto ...
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Il concetto di condizione è originariamente confuso con quello di causa. Lo stesso Aristotele fa della potenza, che è l'insieme delle condizioni necessarie all'esistenza determinata dell'essere, attraverso [...] del tempo negoziogiuridico voluto dai dichiaranti.
La condizione propria può essere: sospensiva, se il negozio non ha efficacia finché l'evento non s'avveri; risolutiva, se il negozio ha efficacia immediata ma avverandosi l'evento è posto nel nulla ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] e sulla realtà concreta in cui operano gli istituti giuridici. L'A. - che nei primi anni del dopoguerra aveva pubblicato il saggio Un caso di conservazione delnegozio nella dottrina del diritto comune, in Diritto e giurisprudenza, LXI (1946), pp ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] negozio o del contratto (art. 1346-1349 c.c.). La p., anche per poter soddisfare all’interesse del creditore, deve essere possibile, lecita, determinata o determinabile. La mancanza di taluno di questi requisiti non fa nascere il vincolo giuridico ...
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Il termine matrimonio in diritto civile può avere due differenti accezioni: con la prima, si intende il matrimonio-atto, ovvero il negoziogiuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute [...] ammessa quando, secondo la legge civile, l’azione di nullità o di annullamento non potrebbe essere più proposta. Il matrimonio
Negoziogiuridico
Separazione personale dei coniugi
Approfondimenti di attualità
La partecipazione all’acquisto del ...
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Forma di pubblicità propria degli atti riguardanti la situazione giuridica dei beni immobili e di alcuni beni mobili particolari, intesa a rendere legalmente conoscibile ai terzi la situazione giuridica [...] trascritto il titolo di acquisto (negoziogiuridico in forza del quale l’acquisto ha luogo) del proprio diritto, anche se il del titolo quando questo sia eventualmente viziato. La nullità, l’annullabilità e l’inefficacia delnegozio traslativo del ...
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Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima espressione dell’autonomia privata, del potere, cioè, che hanno i soggetti [...] , quando è richiesta dalla legge a pena di nullità. Lo schema più diffuso di conclusione del contratto è quello della proposta e dell’accettazione;
Negoziogiuridico
Obbligazione
Rapporto giuridico
Approfondimenti di attualità
La causa del ...
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Particolare intesa che può accompagnare la conclusione di un contratto, mediante la quale le parti interessate convengono che il contratto concluso non debba avere effetto alcuno (simulazione assoluta) [...] .c., purché non si tratti di provare l’illiceità del contratto dissimulato. La prova per testi non incontra limiti se la domanda è proposta da creditori e da terzi (art. 1417 c.c.).
Voci correlate
Contratto
NegoziogiuridicoNullità. Diritto civile ...
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Si intendono per motivi tutte le rappresentazioni mentali che determinano un soggetto a dare una certa regola ai propri interessi, ponendo in essere un negoziogiuridico (ad esempio, l’acquisto di un appartamento [...] gli interessi del disponente non urtano in un controinteresse dei destinatari degno di peculiare riconoscimento. Tra i principali casi di rilevanza dei motivi di un negoziogiuridico si segnala il motivo illecito, che rende nulla la disposizione ...
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In diritto, in senso lato, inidoneità di un certo atto alla produzione (in tutto o in parte) degli effetti giuridici che gli sono propri. Più frequentemente, si distingue l’inefficacia in senso stretto [...] dalla inefficacia derivante dalla nullità. In particolare, un negoziogiuridico valido può essere inefficace per sua natura (per es., un testamento non può produrre i suoi effetti fino alla morte del testatore), per volontà delle parti (per es., un ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....