Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); [...] , e Antennapedia, che controlla la testa e i segmenti toracici anteriori. Questi complessi condividono una sequenza nucleotidica ad alta omologia di circa 180 bp, chiamata omeobox, codificante una regione polipeptidica di 60 amminoacidi, chiamata ...
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ibridazione in situ
Antonino Forabosco
Tecnica di citologia molecolare, microscopica o submicroscopica, che consente di localizzare, riconoscere e identificare specifiche sequenze nucleotidiche presenti [...] . Un primo metodo utilizza traccianti legati direttamente al nucleotide della sonda, con conseguente rivelazione del tracciante della Texas red ecc.). Alternativamente, vengono impiegati i nucleotidi della sonda marcati con molecole aptenizzate in ...
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divergenza interspecifica
Mauro Capocci
Processo evolutivo che tende a rendere due specie sempre più diverse rispetto a un determinato tratto. Il carattere che va incontro a divergenza evolutiva tra [...] naturale. In questo modo si utilizza una sorta di orologio molecolare, poiché è noto che mutazioni casuali di singoli nucleotidi avvengono con un ritmo piuttosto regolare. La selezione naturale, che fa sì che alcuni genotipi si riproducano più di ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] infine a isolare una porzione di DNA presente negli organuli cellulari chiamati ‘mitocondri’ (DNA mitocondriale). Esaminatane la sequenza nucleotidica, si osservò che non differiva da quella di una zebra attuale.
L’anno successivo fu la volta della ...
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Biologo inglese, nato a Maidenhead (Berkshire) il 5 marzo 1917. Professore di Storia naturale al Saint Salvador College di Saint Andrews (1950-82), è ora professore emerito. La sua attività scientifica [...] si appaierebbero con il gene master per evidenziare e rimuovere eventuali differenze nella sequenza nucleotidica; ciò comporterebbe che qualunque variazione nei nucleotidi di geni slaves sarebbe riparata e non ereditata, a differenza di quelle che si ...
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genètica molecolare Disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare; in particolare, la genetica molecolare studia il DNA e i suoi prodotti, [...] proteine a esso legate (cromatina) possono influenzare l’espressione di un particolare gene, senza alterarne la sequenza nucleotidica, e ciò è l’oggetto di studio della cosiddetta epigenetica che comprende tutte le alterazioni geniche non associate ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] transacetilasi (codificata dal gene lacA) non è ancora chiarito. Gli elementi di controllo sono: il promotore (p), sequenza nucleotidica alla quale la RNA-polimerasi si lega per iniziare a trascrivere i tre geni strutturali; il gene lacI che codifica ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] complessiva di un organismo vivente si chiama genoma (gene e genoma). Il genoma umano è formato di 3,3 miliardi di basi nucleotidiche, per un totale di circa 35.000 geni. Se il genoma umano fosse scritto in un unico volume, sarebbe contenuto in circa ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] per l'enzima TUTasi, che può aggiungervi una o più U al 3'-terminale. Le U aggiunte potrebbero quindi appaiarsi ai nucleotidi A o G del gRNA e le due estremità dell'mRNA potrebbero essere ricongiunte dalla RNA-ligasi. Questo meccanismo porterebbe a ...
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HOLLEY, Robert William
Luciana Fratini
Biochimico americano, nato a Urbana, Illinois, il 28 gennaio 1922. Laureato in chimica agraria alla Cornell University, è stato ricercatore nel laboratorio Plant [...] del lievito; in seguito con il metodo del frazionamento della molecola poté stabilire per la prima volta l'intera sequenza nucleotidica di un tRNA, e precisamente quello dell'alanina, dando inizio a una serie di importanti ricerche sulla struttura di ...
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nucleotide
s. m. [da nucleoside, con sostituzione di -t- a -s-]. – In biochimica, nome generico di composti organici formati dall’unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e acido...