Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] . Al centro dell’ansa, portata dallo stelo centrale, vi sono 3 basi, che costituiscono l’anticodone e possono appaiarsi con 3 nucleotidi di un codone dell’RNAm. Un singolo RNAt è in grado di riconoscere più di una tripletta che corrisponde a un dato ...
Leggi Tutto
Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] ’inserzione
Tratto mobile di DNA capace di inattivare il gene in cui è inserito.
Sequenza ripetuta invertita
Sequenza di nucleotidi che si trova in forma identica ma invertita, per es. all’estremità di un trasposone.
La determinazione della sequenza ...
Leggi Tutto
Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] elica 10 Å. Il peso molecolare del DNA si aggira intorno ai 6-12 milioni, valore corrispondente alla presenza di 20.000-40.000 nucleotidi.
La complementarità delle basi azotate fa sì che il rapporto A/T e G/C sia sempre uguale a uno. Quello che varia ...
Leggi Tutto
RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] i siti 5′ e 3′ di splicing e al posto della sequenza di ramificazione contengono la sequenza TCCTTAAC, 8÷11 nucleotidi a monte del sito 3′ di splicing. Lo splicing di questi introni richiede l'assemblaggio di uno spliceosoma speciale ('spliceosoma ...
Leggi Tutto
nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] di codoni, letti in triplette non sovrapposte a partire da un punto d’inizio determinato. L’insieme di 3 nucleotidi consecutivi rappresenta un codone che a sua volta corrisponde a un determinato amminoacido. Tenendo conto del numero di permutazioni ...
Leggi Tutto
Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] molecolari, delle quali la più importante è la tecnologia del DNA ricombinante, che consente di modificare la sequenza nucleotidica del DNA introducendo nuovi tratti oppure rimuovendone alcuni, sono note da alcuni decenni e sono alla base della ...
Leggi Tutto
Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] esempio la biosintesi di coenzimi e ormoni, che sono prodotti e utilizzati solo in tracce, e la formazione di nucleotidi e pigmenti. Si tratta di biomolecole altamente specializzate molto importanti per la vita degli organismi che le sintetizzano. Le ...
Leggi Tutto
DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] old amber. Med. Sci. Res., 20, 249-251.
CANO, R.J.., POINAR, H.N., POINAR, G.O. (1992b) Enzymatic amplification and nucleotide sequencing of portions of the 18S rRNA gene of the bee Proplebeia dominicana as isolated from 25-40 million year amber. Med ...
Leggi Tutto
Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] di energia libera compresa tra circa −60 e −10 kJ/mol. L'ATP (adenosintrifosfato), il GTP (guanosintrifosfato) e gli altri nucleotidi trifosfati, con un valore di circa 231 kJ/mol, si situano in una zona mediana di questa scala, e perciò possono ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] University of California di Berkeley, descrive la DNA-polimerasi, un enzima capace di catalizzare la sintesi del DNA partendo da nucleotidi trifosfati e da una molecola di DNA come stampo. Kornberg riceverà il premio Nobel 1959 per la medicina o la ...
Leggi Tutto
nucleotide
s. m. [da nucleoside, con sostituzione di -t- a -s-]. – In biochimica, nome generico di composti organici formati dall’unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e acido...