Biologo statunitense (Brooklyn 1918 - Palo Alto, California 2007); prof. (1953-59) di microbiologia alla Washington University di St. Louis, Missouri, poi prof. di biochimica presso la Stanford University, [...] California. Ha eseguito ricerche sul metabolismo intermedio e, in particolare, sulla biosintesi dei nucleotidi e dei coenzimi nucleotidici, chiarendo in modo fondamentale gli aspetti chimici dell'eredità. Per questi studî gli è stato conferito, nel ...
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riboreplicasi
Enzima a RNA capace di copiare l’RNA in RNA. David P. Bartel e i suoi collaboratori, usando tecniche selettive per l’RNA note come SELEX hanno dimostrato che un piccolo RNA di circa 200 [...] nucleotidi è in grado di usare ribonucleosidi-trifosfati come precursori per copiare una molecola-stampo di RNA. L’esistenza di questo enzima, la riboreplicasi, prova un principio fondamentale: un enzima fatto di RNA può copiare l’RNA in RNA. ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] estremità dei geni vi sono corte sequenze ripetute e invertite (IR, inverted repeat), costituite da 10-40 paia di nucleotidi e disposte con un orientamento opposto l’una rispetto all’altra. Le IR sono riconosciute dall’enzima trasposasi e definiscono ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] -D-riboso, mentre la base è legata al carbonio i del 2-desossi-D-riboso con un legame C-N. Nella macromolecola del DNA i nucleotidi costituenti sono legati l'uno all'altro con un legame di fosfodiestere fra il carbonio 5 del 2-desossi-D-riboso di un ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] . Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 77, 201-204.
BROSIUS, J., PALMER, M.L., KENNEDY, P.I., NOLLER, H.F. (1978) Complete nucleotide sequence of a 16S ribosomal RNA gene from Escherichia coli. Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 75, 4801-4805.
BROWNLEE, G.G., SANGER ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] del farmaco e il suo destino metabolico non sono ancora noti.
b) Tipizzazione genomica mediante polimorfismi di singoli nucleotidi
Fino a pochi anni fa i polimorfismi di rilevanza clinica venivano caratterizzati a partire dall'osservazione delle ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] ’inserzione
Tratto mobile di DNA capace di inattivare il gene in cui è inserito.
Sequenza ripetuta invertita
Sequenza di nucleotidi che si trova in forma identica ma invertita, per es. all’estremità di un trasposone.
La determinazione della sequenza ...
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orotico, acido
Composto organico (più prop. acido uracil-6-carbossilico), isolato inizialmente dal siero di latte, che costituisce un fattore di accrescimento per alcuni microrganismi; ha notevole importanza [...] fisiologica perché rappresenta un prodotto intermedio nella biosintesi delle pirimidine presenti nei nucleotidi degli acidi nucleici. Un difetto genetico a carico degli enzimi orotidina-5-fosfato pirofosforilasi e di orotidina-5-fosfato ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] per produrre nuovi individui quasi identici ai loro genitori, sulla base dell’ordine in cui si susseguono i quattro tipi di nucleotidi (A,G,C,T) che svolgono la stessa funzione delle lettere dell’alfabeto in un libro.
Oggi esistono ancora organismi ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] geni all'interno del loro DNA è bassa (per fare un esempio solo circa il 3% dei circa tre miliardi di nucleotidi del genoma umano codifica per proteine) e, perché, per identificare i prodotti genici, occorre prima di tutto riconoscere gli introni all ...
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nucleotide
s. m. [da nucleoside, con sostituzione di -t- a -s-]. – In biochimica, nome generico di composti organici formati dall’unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) con una base azotata (purinica o pirimidinica) e acido...