Wigner Eugene Paul
Wigner 〈vìg✄ner〉 Eugene Paul [STF] (Budapest 1902 - Princeton 1995) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Princeton (1938); nel 1963 ebbe il premio Nobel per la fisica per i contributi [...] densità metalliche: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 434 c. ◆ [FNC] Forza di W.: forza attrattiva tra nucleoni, postulata per rendere conto della circostanza che la densità nucleare è all'incirca costante: v. forze nucleari: II 693 f ...
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mare
mare [Lat. mare] [GFS] Nella geografia fisica: (a) generic., nome con il quale s'indicano gli spazi acquei del globo terrestre, a eccezione delle acque continentali (lagune, laghi e corsi d'acqua); [...] e dall'apparenza oscura della superficie della Luna: → Luna: Apparenze della superficie della Luna. ◆ [FSN] Densità di m. nei nucleoni: v. partone: IV 491 e. ◆ [GFS] Stato del m.: è espresso in gradi e termini descrittivi di una delle varie ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] lo stesso valore per tutti i nuclei; l’energia di legame totale è dunque, in prima approssimazione, proporzionale al numero di nucleoni presenti nel nucleo: le forze nucleari mostrano perciò il fenomeno della saturazione, che, come si è visto, è una ...
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In fisica, termine originariamente introdotto per indicare genericamente particelle elementari di massa intermedia tra quella dell’elettrone e quella del protone; il nome è stato poi dato, specificamente, [...] ; la sua vita media è straordinariamente breve: 0,83∙10−16 s. I m. π si producono nell’interazione fra nucleoni dotati di sufficiente energia, per es. nell’interazione dei protoni della radiazione cosmica con i nuclei dei gas atmosferici.
Il m ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] sono state estese da C.N. Yang e R. Mills alle rotazioni nello spazio dello spin isotopico nel caso dei nucleoni. Successivamente lo studio delle teorie di g. ha avuto grande importanza per la formulazione di una teoria unificata delle interazioni ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] a riposo: v. fluidodinamica relativistica: II 659 b. ◆ [FNC] Difetto di m.: la differenza tra la somma delle m. dei nucleoni costituenti un dato nucleo atomico e la m. di quest'ultimo, esprimente, a norma dell'equivalenza massa-energia, l'energia di ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] evoluzioni più rilevanti negli ultimi anni è la fisica del neutrino, che da strumento per esplorare la struttura dei nucleoni si è gradualmente trasformata in un laboratorio di entusiasmanti successi nello studio dei neutrini. Sin dalla scoperta dei ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] . ◆ [FTC] [CHF] G. di cokeria: g. ottenuto dalla distillazione dei litantraci per la produzione di carbon coke. ◆ [FNC] G. di nucleoni simmetrico: v. modelli nucleari: IV 55 c. ◆ [FML] [FSD] [FSN] G. di particelle: il modello nel quale particelle di ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] maggiore di entrambi è accompagnata da liberazione di energia, rilasciando in genere uno o più nucleoni e/o fotoni, elettroni, neutrini; infatti l’energia di legame per nucleone dei nuclei con numero di massa A≤60 in genere cresce con il numero di ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] di misura SI è il coulomb a kilogrammo (C/kg). ◆ [FNC] C. nucleare efficace: c. elettrica fittizia attribuita ai nucleoni nelle reazioni fotonucleari per separare i gradi di libertà interni dal moto globale: v. fotoreazione nucleare: II 728 e. ◆ [EMG ...
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nucleone
nucleóne s. m. [der. di nucleo, col suff. -one di elettrone]. – In fisica, nome collettivo delle particelle elementari (protoni e neutroni) che costituiscono il nucleo atomico.
nucleonica
nucleònica s. f. [dall’ingl. nucleonics, der. di nucleon «nucleone», sul modello di electronics «elettronica»]. – Il complesso delle applicazioni della fisica nucleare all’ingegneria e ad altre scienze (astronomia, geofisica, biologia,...