Schrodinger Erwin
Schrödinger 〈šrö´ding✄ër〉 Erwin [STF] (Vienna 1887 - ivi 1961) Prof. di fisica nell'univ. di Stoccarda (1920), di Breslavia (1921) e di Zurigo; per i suoi contributi fondamentali alla [...] . non lineare: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 146 b. ◆ [MCQ] Equazione di S. non relativistica: v. sistemi di pochi nucleoni: V 297 f. ◆ [MCQ] Equazione di S. radiale: v. diffusione da potenziale: II 148 a. ◆ [MCQ] Equazione di S ...
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HOFSTADTER, Robert
Fisico, nato a New York il 5 febbraio 1915. Conseguito il Ph. D. nel 1938 nell'università di Princeton, si occupò dapprima di questioni di fisica molecolare (spettroscopia molecolare, [...] e di una relazione tra distribuzione della densità di carica all'interno e massa del nucleo. Le successive ricerche sui nucleoni portarono a interessanti scoperte, come la struttura non puntiforme del protone e del neutrone, e la sostanziale identità ...
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corrente assiale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazioni di Lorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta) ma con parità opposta rispetto [...] elettrone + antineutrino, dove D(U) può essere un quark down (up), oppure un neutrone (protone), oppure un nucleo con A nucleoni e Z−1 protoni (A,Z). Le ampiezze di transizione dei decadimenti beta sono indotte dal prodotto di due correnti cariche V ...
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pione
Mauro Cappelli
Particella instabile della famiglia dei mesoni (detta anche mesone π) che può presentarsi secondo tre stati elettrici: π+ (carica positiva), π− (carica positiva), π0 (carica neutra). [...] i primi pioni neutri sono stati rilevati nel 1950. I pioni possono essere anche prodotti artificialmente in esperimenti di scattering di nucleoni ad alta energia (almeno 300 MeV, ca. il doppio della massa a riposo del pione).
→ Particelle elementari ...
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conservazione
conservazióne [Der. del lat. conservatio -onis, "atto ed effetto del conservare", dal part. pass. conservatus di conservare (→ conservativo)] [FSN] C. della corrente vettoriale: v. interazioni [...] del numero barionico, ecc.: → le voci di qualificazione e v. conservazione, principi di. ◆ [FSN] Legge di c. della corrente nucleonica: v. sistemi di pochi nucleoni: V 302 e. ◆ [FTC] [TRM] Legge di c. della massa: v. calore, trasmissione del: I 423 f ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] al di sopra sono vuoti. ▭ Modello di F. (o di Thomas - F.): modello che tratta gli elettroni di un atomo o i nucleoni di un nucleo (quando il loro numero sia sufficientemente grande) come un gas di F. - Dirac confinato. Nel caso del nucleo, l'insieme ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] era di ~109 K. Misure attuali sulla densità della materia visibile forniscono N≃10–7 particelle cm–3. Per la conservazione del numero dei nucleoni N(t)=N0R03/R(t)3 e per la citata relazione fra temperatura e fattore di scala, T ∝ R–1, si ottiene N(t ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] state progressivamente risolte nelle loro componenti: il nucleo atomico risolto nelle p. subnucleari (principalmente i nucleoni, protone e neutrone), i nucleoni risolti nei quark, ecc. Le numerose p. elementari ora note sono denominate in vari modi ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] costituito da tre q. vestiti, ciascuno circondato da una nube di infiniti q. e antiquark nudi. Inoltre danno conferma al fatto che un nucleone è costituito da tre q. vestiti (cioè da 3 q. nudi e da un mare di coppie q.-antiquark anch’essi nudi).
Le ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [MCC] S. dinamico ridotto: v. moto, costanti del: IV 123 a. ◆ [FNC] S. di pochi nucleoni: (a) in senso stretto, quei s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in senso più ampio, tutti quei s. o processi nucleari ...
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nucleone
nucleóne s. m. [der. di nucleo, col suff. -one di elettrone]. – In fisica, nome collettivo delle particelle elementari (protoni e neutroni) che costituiscono il nucleo atomico.
nucleonica
nucleònica s. f. [dall’ingl. nucleonics, der. di nucleon «nucleone», sul modello di electronics «elettronica»]. – Il complesso delle applicazioni della fisica nucleare all’ingegneria e ad altre scienze (astronomia, geofisica, biologia,...