NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] sec. Per la vita media del protone è stato invece possibile stimare un limite inferiore di 2•1028 anni.
Avendo spin 1/2, i nucleoni non possono avere momenti elettrici e magnetici di 2L-polo con L > 1. I loro momenti di dipolo magnetico sono stati ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] . Il corrispondente valore della carica elettrica q, misurata in unità e, dipende solo dal valore di I3 ed è dato da
Così, per es., nel caso del nucleone si ha JP=1/2+, A=1, I=1/2. Si tratta di un doppietto, dato che 2I+1 = 2; e poiché I3 ha i due ...
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Faddeev Lyudvig Dmitrievich
Faddeev 〈fadièif〉 Lyudvig Dmitrievich [STF] (n. 1934) ◆ [FSN] Campi di F.-Popov: campi ausiliari, detti anche fantasmi, che si considerano per la quantizzazione delle teorie [...] RGR] [MCQ] Determinante di F.-Popov: v. gravità quantistica: III 80 d. ◆ [FNC] Equazioni di F. e di F.-Yakubovsky: v. sistemi di pochi nucleoni: V 300 a, e. ◆ [FSN] Fantasmi di F.: lo stesso che campi di F.-Popov: v. sopra. ◆ [MCQ] Metodo di F.-Popov ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592).- Teoria delle forze nucleari
Piero CALDIROLA
Generalità. - Per la spiegazione del complesso di fatti sperimentali osservati nelle esperienze di fisica nucleare, [...] N-N si trova che si può dare una spiegazione corretta (ma solo qualitativa) dei risultati sperimentali unicamente supponendo l'interazione fra nucleoni legata a un campo mesonico pseudoscalare con scambio di mesoni neutri fra P e P e fra N e N, e di ...
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iperone
iperóne [Comp. di iper- e del suff. -one di particelle] [FSN] Denomin. di barioni dotati di stranezza; per i dati relativi agli i. noti (Λ, Σ, Ξ, Ω, ecc.): v. App. II: VI 695÷699. Si tratta di [...] di Fermi-Dirac, cioè fermioni; si originano in reazioni ad alta energia, quali, per es., collisioni tra protoni e mesoni molto veloci: possono sostituire, in alcune reazioni, i nucleoni all'interno di un nucleo atomico producendo ipernuclei. ...
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pick-up
pick-up 〈pìkap〉 [Locuz. ingl. "raccogli su" usata in it. come s.m.] [LSF] Denomin. generica, di uso internazionale, per indicare alcuni tipi di trasduttori o di processi. ◆ [ACS] [ELT] Lo stesso [...] , trasduttore meccanoelettrico per rivelare segnali acustici incisi su dischi fonografici: v. suono: V 705 a. ◆ [FNC] Reazione nucleare di p.: reazione nella quale una particella, interagendo con un nucleo atomico, ne porta via uno o più nucleoni. ...
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cluster
cluster 〈klastë〉 [s.ingl., propr. "grappolo", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine introdotto inizialmente da astronomi statunitensi e inglesi per indicare ammassi stellari e passato poi a indicare [...] è facile trovarli, in genere, a temperature non molto diverse da quelle di fusione: v. cluster. ◆ [FNC] Raggruppamento di nucleoni (protoni e neutroni), in partic. nei nuclei complessi, tale da formare un sistema ad alta stabilità nucleare, come, per ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] (perché si conservino il momento angolare e il numero leptonico). Le transizioni possibili sono:
Solo la prima può avvenire con nucleoni liberi perché esoenergetica (si libera un’energia di 0,782 MeV). Nei nuclei il decadimento β− o β+ può avvenire ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] Tutti questi risultati sono stati verificati sperimentalmente.
È naturale che si sia cercato di estendere la teoria di Dirac ai nucleoni, cioè al protone e al neutrone. A una immediata letterale estensione si oppone il fatto che il momento magnetico ...
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JENSEN, Johannes Hans Daniel
Fisico, nato ad Amburgo il 25 giugno 1907, morto a Heidelberg l'11 febbraio 1973. Conseguì il dottorato nel 1933 all'università di Amburgo, dove successivamente insegnò fino [...] nucleo, estendendo anche a quest'ultimo caso la validità del principio di esclusione di Pauli (dato che i nucleoni sono fermioni). Sempre nell'ambito della spettroscopia nucleare si è occupato nel 1947 della distribuzione della radiazione di rinculo ...
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nucleone
nucleóne s. m. [der. di nucleo, col suff. -one di elettrone]. – In fisica, nome collettivo delle particelle elementari (protoni e neutroni) che costituiscono il nucleo atomico.
nucleonica
nucleònica s. f. [dall’ingl. nucleonics, der. di nucleon «nucleone», sul modello di electronics «elettronica»]. – Il complesso delle applicazioni della fisica nucleare all’ingegneria e ad altre scienze (astronomia, geofisica, biologia,...