Moglie (Genova 1811 - Parigi 1888) di Raffaele Luigi De Ferrari, duca di Galliera e principe di Lucedio. Donò alla città di Genova, nel 1874, il Palazzo Rosso con la ricca collezione di pitture, creata [...] Venne così a costituirsi la prima Galleria comunale genovese. La B. donò pure alla città (1884) il Palazzo Bianco, con un nucleo di opere d'arte, perché vi si formasse una pinacoteca che, ordinata infatti nel 1892, fu destinata a raccogliere opere di ...
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Osman I Ghazi
Fondatore eponimo della dinastia ottomana, morto probabilmente dopo la conquista di Bursa (1326), città dove sarebbe sepolto. La sua biografia è semileggendaria: la tradizione lo dice figlio [...] , il quale avrebbe guidato in Anatolia la tribù kay dalla quale O. discendeva. Alla guida dei guerrieri Ghazi, ossia combattenti per l’islam, O. avrebbe costituito, alla fine del sec. 13°, un principato in Bitinia, nucleo del futuro Stato ottomano. ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] La loro presenza diventa più incisiva nel periodo storico di Uruk con la comparsa delle prime città, di un nucleo statale e della scrittura cuneiforme, che li pone come artefici della ‘rivoluzione urbana’. Erano organizzati in città-Stato, governate ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] del papa (1464) portò B. ad allontanarsi dalla Curia e a continuare da solo rapporti diplomatici in tutta Europa. La sua ricca biblioteca di codici greci, donata a Venezia (1468), costituì il primo e più importante nucleo della Biblioteca Marciana. ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] presenza del promontorio, a fianchi ripidi e ben atto alla difesa, ha fatto di G. una piazzaforte naturale. Il vecchio nucleo (S. Erasmo) conserva ancora aspetto medievale. Fuori dalle mura si è sviluppato un lungo borgo, costituito a comune autonomo ...
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(o Massada; ebr. Mesādāh) Fortezza della Palestina sud-orientale, presso la riva occidentale del Mar Morto, costruita nei primi anni di regno di Erode il Grande (1° sec. a.C.) su un ripido sperone di [...] cisterne, alloggi, magazzini e un’ampia area di rappresentanza, con terrazzi disposti su differenti livelli.
M. fu l’ultimo nucleo della resistenza degli zeloti ai Romani, nelle cui mani cadde dopo un lungo assedio e un suicidio collettivo (73 o 74 ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] a Milano, dove nel 1893 si laureò in lettere. Avvicinatosi al movimento socialista, nel 1891 fu tra i membri del nucleo, sorto nel quartiere milanese di Porta Venezia, che collaborò con la commissione incaricata di elaborare lo statuto e il programma ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] San Salvatore) forma un buon porto naturale. Il primitivo centro si estendeva probabilmente alle pendici del Monte Gonzaga; il nucleo classico si trovava, invece, in fondo al porto e in parte sulla Penisola di San Ranieri. Gravemente danneggiata dal ...
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Nel Medioevo, soprattutto in Germania, nelle Fiandre e in Francia, i cittadini (fr. bourgeois, ted. Bürger) che partecipano al privilegio di franchigia concesso alla loro città. In Francia si distinguono [...] deve ritenere che i b. derivino da dipendenti dei signori, liberati dai loro vincoli di soggezione: naturalmente tale nucleo primitivo si accresce con le larghe emigrazioni di abitanti della campagna. L'estensione del diritto di borghesia varia con ...
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Figlio minore (Grimma 1443 - Emden 1500) dell'elettore Federico il Placido della casa dei Wettin. Alla morte del padre (1464) resse il ducato col fratello Ernesto, e sposò Zedena (Sidonia) figlia di Giorgio [...] spartizione di Lipsia" (1485), per cui A. ebbe la marca di Meissen, con Dresda, Lipsia, Jena e altre terre, nucleo principale del futuro regno di Sassonia e della potenza della linea da lui detta albertina. Promosse lo sfruttamento delle miniere dell ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...