BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] vengono passati in rapida rassegna, per non lasciare nell'equivoco i futuri lettori di opere "sospette". Il nucleo dell'argomentazione balleriniana consiste, sostanzialmente anche per il De iure,nella riduzione all'assurdo delle posizioni avversarie ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] attentamente pattugliata. Gli Svizzeri (prima centocinquanta e poi duecento), che costituivano la guardia di palazzo, divennero il nucleo centrale di una forza militare urbana attorno alla quale poteva schierarsi una milizia più ampia. Il pontefice ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , 1, Friburgi in Br. 1904, pp. LII-LV). Già in occasione della preparazione all'incontro di Augusta aveva colto il nucleo della posizione luterana: la dipendenza del valore dei sacramenti dalla convinzione di fede del singolo cristiano. Anche il suo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] lombardi decisero di formare quadri scientifici inviandogli allievi promettenti del Re. Risale quindi in parte al F. la formazione del nucleo di scienziati barnabiti poi attivo nell'Italia settentrionale.
Subito dopo l'arrivo del F. a Milano il Silva ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] controluce la cristologia di Ippolito. L'esegesi scritturistica praticata nel De Christo et Antichristo, è incentrata intorno a un nucleo tematico e viene governata da un grosso sforzo concordistico. Ciò significa che i dettagli di ognuno dei testi ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] sia nel suo impegno ecclesiale: che il «grande maestro», la «grande insostituibile guida […] per comprendere il significato profondo, il nucleo essenziale del Vaticano II» è appunto papa Giovanni; perché fu lui «che ha voluto il concilio, che l’ha ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] , nel fasto cerimoniale e nel livello di partecipazione, alcuni elementi sono rimasti immutati nel tempo, e formano il nucleo stabile del rito di circoncisione. Il suo significato politico è cambiato in modo considerevole, ma gli elementi costanti ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , dunque "alta", momento di esaltazione della sofferenza come dimensione autentica dell'esistenza. E proprio da questo nucleo centrale di dolore redentore si irradia la tematica della salvazione per fede.
Decantato il proprio linguaggio poetico nel ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] secolo a.C. da Mo Di e dai suoi seguaci, i moisti, la teoria confuciana della società considerava la famiglia come nucleo centrale della vita sociale. Essa infatti rappresentava anche un'unità economica e politica, e in generale dal suo esempio, come ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] generalmente eretica, esistono a volte rielaborazioni spesso radicali, che ne smorzarono la coloritura eterodossa conservando il nucleo narrativo, sul quale si innestarono leggende posteriori. Gli Atti di Paolo, dei quali sopravvivono alcuni ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...