Tipo particolare di struttura tettonica che si origina, in forma di pieghe anticlinali, per l’intrusione di masse di materiali litoidi più o meno plastici (spesso salgemma o anche argille), le quali, col [...] movimento, possono determinare la lacerazione della piega originaria. Il d. può essere simmetrico o dissimmetrico, con asse verticale od obliquo, con nucleo a cupola, a cuneo o a lama.
Si dice diapirismo (fig. 1 e 2) l’intrusione di terreni più o ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] parte interna della Terra fosse fluida e quindi non idonea a trasmettere le onde S. Oldham stimò che il raggio di questo nucleo centrale fluido fosse pari allo 0,4 di quello della Terra; l'uso degli strumenti sismologici del XIX sec. condusse quindi ...
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In vulcanologia, i frammenti di lava e gli elementi litici di dimensioni comprese tra 2 e 64 mm, che costituiscono il prodotto dell’attività esplosiva di un vulcano; i l. si associano ad altri materiali [...] spesso a costituire depositi stratificati e gradati. L’aggregazione concentrica di polvere e cenere vulcanica attorno a un nucleo di acqua o a una particella solida (frammento litico o cristallo), determina invece la formazione dei cosiddetti l ...
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Studioso di scienze minerarie (n. Cuneo 1781 - m. 1843); dal 1833 capo divisione dei Boschi e delle miniere degli Stati Sardi, attese alla preparazione della legge sulle miniere e pubblicò Cenni di statistica [...] mineralogica degli stati di S. M. il re di Sardegna (2 voll., 1835). In un trentennio di lavoro raccolse una ricca collezione di minerali che passò poi a costituire il nucleo del Museo geo-mineralogico del politecnico di Torino. ...
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Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] e Catanzaro, a S, la valle del Crati, a O.
La costituzione geologico-litologica della S. comprende un vasto nucleo granitico orientale, preceduto verso O da una larga fascia anch’essa cristallina, gneissica e di scisti granatiferi, anfibolitici ecc ...
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Geofisico (Tilsit 1861 - Gottinga 1928); prof. e direttore dell'istituto di geofisica dell'univ. di Gottinga (1898). Autore di ricerche di elettricità atmosferica, elettrodinamica e sismologia (in particolare [...] 1897 per primo propose un modello fisico per la composizione della Terra, nel quale il pianeta risulta composto di un nucleo centrale e un mantello esterno, di densità diverse. La discontinuità proposta da W. doveva trovarsi a una profondità di circa ...
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Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] Catena delle Panie (nome che hanno, al singolare, alcune sue vette).
La catena è costituita da un nucleo di rocce metamorfiche indifferenziate, di età paleozoica, sulle quali giacciono rocce sedimentarie metamorfosate da triassiche a oligoceniche. La ...
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Geologo italiano (Torino 1841 - Forno Rivara 1905). Allievo di Bartolomeo Gastaldi, ne fu fervente collaboratore nello studio delle Alpi Cozie, Graie e Pennine, succedendogli, nel 1879, alla cattedra di [...] di aver riconosciuto la genesi sedimentaria di molte rocce cristalline: i principali risultati delle sue ricerche sono compendiati nell'opera Geologia della provincia di Torino (1893). Fu tra i costituenti il primo nucleo del Club Alpino Italiano. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Ferro. Il Palatino, dai fianchi scoscesi e dominante il Tevere, rappresentava un luogo ideale per un abitato e fu infatti occupato dal nucleo più importante (testimonianze dei sec. 9°-7° a.C). Anche la valle ai piedi del Palatino e del Campidoglio ha ...
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Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici [...] a profondità di circa 2900 km. Altre d., ma del secondo ordine, sono presenti sia nella crosta, sia nel mantello, sia nel nucleo terrestre.
Matematica
Punto di d. di una funzione è un punto P0 (di accumulazione per l’insieme in cui è definita la ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...