In fisica nucleare, materiale non adatto a essere utilizzato direttamente come combustibile nucleare ma che in combustibile si trasforma per assorbimento di neutroni.
Nei reattori nucleari a fissione a [...] rigenerato appunto per trasformazione dell’uranio 238.
Nei futuri reattori a fusione, che utilizzeranno la reazione di fusione tra nuclei di deuterio e di trizio per la produzione di energia, per produrre nuovo trizio, che è un isotopo instabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] dimostrato nel 1938 da Otto Hahn, Fritz Strassmann, Lise Meitner e Otto Frisch, essi avevano provocato la fissione del nucleo di uranio. Successivamente, Fermi si accorse che l’interposizione di un blocco di paraffina avente uno spessore di alcuni ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] flg. 3 sono poste a confronto l'abbondanza calcolata e quella solare dei residui di esplosione della zona IV. Quivi sono prodotti i nuclei 28Si, 32,33.34S, 35,37Cl, 36,38Ar, 39,41K, 40,42Ca, 46Ti, 50Cr e forse 31P e 44Ca indicati nella tabella con ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] danno origine ai tratti ottici. I talami con i loro diversi nuclei rappresentano in sostanza, nei Mammiferi, un sistema di centri che delle vie o.: le fibre emergono da tutta la superficie del nucleo, convergono nel suo apice e con il nome di fascio ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] , pur essendo globalmente neutra, è sede di un momento dipolare permanente quando il centro delle cariche positive dei nuclei e quello delle cariche negative degli elettroni non coincidono. Questa situazione si verifica quando le molecole sono ...
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KENDALL, Henry
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Boston il 9 dicembre 1926. Dopo la laurea in fisica (1950), K. ha ottenuto il Ph.D. in Fisica nel 1954 presso l'università di Chicago. È stato [...] particelle puntiformi, inizialmente chiamate partoni. In tal modo veniva dimostrato che le particelle adroniche, quali costituenti del nucleo atomico, non sono elementari, ma sono a loro volta formate da subparticelle. Oggi, grazie al contributo di ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] , Dalton fornì una rappresentazione visiva della sua ipotesi, disegnando le forze repulsive sotto forma di raggi che scaturivano dal nucleo solido di un atomo e mostrando come potessero incontrarsi l'un l'altro i raggi delle particelle della stessa ...
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Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] , il gatto in questione (l’oggetto macroscopico) è chiuso in una scatola contenente una fiala di cianuro sigillata e un nucleo radioattivo (l’oggetto microscopico) il cui decadimento attiva un martello che, urtando la fiala, ne provoca la rottura con ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] nucleare non solo come processo fisico (ne costituisce in un certo senso il processo inverso, quindi non usa come combustibile i nuclei pesanti, per es., l’uranio, utilizzati per i processi di fissione), ma in particolare per il fatto che la quantità ...
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centrale nucleare
Giuditta Parolini
Energia dal cuore dell'atomo
Le centrali nucleari producono energia elettrica sfruttando il calore generato da reazioni nucleari. Il processo si verifica nel nocciolo [...] circa il 17% dell'energia utilizzata ogni anno.
Nel reattore avviene, per urto con un neutrone, la rottura di un nucleo atomico. Il processo è noto come fissione e comporta la divisione in due parti dell'atomo accompagnata dall'emissione di energia ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...