Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] se i magmi da cui essi venivano emessi fossero stati originariamente più ridotti. Come conseguenza immediata della formazione del nucleo centrale ci si aspetta che il mantello superiore abbia avuto una fugacità di ossigeno uguale o inferiore a quella ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] tra i partner ha poi visto il trasferimento, in tappe successive, di una buona parte dei geni del simbionte al nucleo della cellula ospite. In Arabidopsis thaliana, una pianta modello di cui è interamente noto il genoma, il cromosoma 2 contiene ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] aminoacidi cisteina e istidina. Inoltre, lo zinco facilita il legame tra ormoni e recettori sia nella membrana sia nel nucleo. Considerati i suoi molteplici ruoli, anche se non tutti conosciuti nel dettaglio, è possibile affermare che lo zinco ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] di osso compatto in superficie. Alcuni segmenti scheletrici a morfologia più complessa, come le vertebre, presentano più nuclei di accrescimento. L'accrescimento delle ossa termina intorno al 26° anno di età, ma permangono fenomeni di rimaneggiamento ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] tempo, sulla possibilità di scambi genetici e culturali tra un centro di dispersione e l'altro; infatti, nei nuclei rimasti ai margini dei grandi circuiti di comunicazione il processo di diversificazione appare molto più contenuto e la tendenza è ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] una delle sue subunità è in forma di un precursore (p105) che previene la traslocazione del complesso nel nucleo: entrambe funzionano nascondendo il segnale di localizzazione nucleare di NFκB. Questo è attivato o dalla maturazione proteolitica di ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] sia a livello di membrana plasmatica, da parte di un enzima multifunzionale noto come CD38, sia a livello del nucleo per azione di poli-ADPR-glicoidrolasi (PARG). Queste molecole sono state implicate nei processi di crescita e differenziamento ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] DNA genomico e proteine la cui funzione è di mantenere, in una forma compatta, il DNA all’interno del nucleo di una cellula. I principali componenti proteici della cromatina sono gli istoni, proteine cariche positivamente che interagiscono tramite un ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] nostri giorni, determina l'abbandono definitivo del rapporto tradizionale ed esclusivo fra matematica e fisica, e del nucleo costitutivo di tale rapporto, il riduzionismo meccanicistico. Resta aperto il problema se la matematica - per tanti aspetti ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] l'sRNA prima che con altri costituenti cellulari (RNA, proteine); anzi gli altri acidi nucleici (RNA dei licrosomi, dei nuclei cellulari. dei virus ed RNA sintetici) non danno luogo a questa reazione.
L'enzima che catalizza la reazione di attivazione ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...