La capacità di ossigeno del sangue è linearmente connessa al suo contenuto in emoglobina e varia da 1 ml.% per certi molluschi a 21 ml. per l'uomo ed a 40 ml. per alcuni animali tuffatori.
L'emoglobina [...] rame. La sintesi avviene negli eritroblasti, che poi maturano a globuli rossi. Per questa sintesi è necessaria la presenza del nucleo cellulare. Il globulo rosso circolante ha un corredo emoglobinico che dura quanto la sua vita (circa 120 giorni): al ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] che ne lega lo stesso MHC è condizione indispensabile per l'ulteriore trasferimento dei segnali dal citoplasma al nucleo e, di conseguenza, per l'attivazione funzionale della cellula. La molteplicità dei cloni cellulari che compongono la popolazione ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] citoplasma, dove incontrano i loro recettori. Una volta occupato e attivato da un ormone, il recettore citoplasmatico passa nel nucleo e si lega al DNA. Legandosi al DNA in corrispondenza di diversi siti, il complesso ormone-recettore determina quali ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] di geni, e quindi lo stato di condizionamento del patrimonio genetico di ogni singola cellula, è registrato nel suo nucleo e viene continuamente confermato dai segnali che quello riceve dalla cellula che lo ospita e che sono riconducibili a loro ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] fasce vitellogene, sempre presenti in ovociti e talora visibili come in Antedon, prodotte da un attivo scambio chimico tra nucleo e citoplasma durante la fase di elaborazione del vitello o deutoplasma.
Una morfologia sostenuta non più dall'assillante ...
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potenziamento a lungo termine
Rafforzamento della trasmissione sinaptica dipendente dall’attività. In un protocollo sperimentale tipico, l’LTP (Long term potentation) è indotto da una stimolazione ad [...] vita a circuiti nuovi, responsabili del consolidamento della memoria. Considerando che i recettori NMDA sono predominanti nel nucleo laterale dell’amigdala e, in modo specifico, nelle regioni terminali degli afferenti talamici che usano il glutammato ...
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campo recettivo
Camillo Padoa Schioppa
Regione dello spazio nella quale deve essere localizzato uno stimolo sensoriale affinché un neurone possa rispondere. I campi recettivi di neuroni del sistema [...] tipo di cellula gangliare risponde in modo ottimale quando l’intero campo recettivo è illuminato. I neuroni nel nucleo genicolato laterale rispondono, invece, a stimoli puntiformi; i neuroni della corteccia visiva primaria (V1) rispondono meglio a ...
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reticolo endoplasmatico
Stefania Azzolini
Struttura citoplasmatica deputata alla sintesi e al rimaneggiamento delle proteine, alla detossificazione di diversi composti, al rimaneggiamento delle membrane [...] REL limitato. Da sottolineare che se le proteine sono destinate al citosol, alla faccia citosolica delle membrane, al nucleo e agli organuli semiautonomi, esse vengono sintetizzate nei ribosomi liberi.
→ Cellula. Fisiologia e patologia della cellula ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] ripetutamente (sporogonia), onde alla fine dello sviluppo l’oocisti, che raggiunge dimensioni di 50-60 μ, risulta gremita di nuclei minuti, in corrispondenza di ciascuno dei quali si solleva un’esile porzione di citoplasma che si prolunga in un fuso ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] . Queste contengono due pronuclei, uno derivato dallo spermatozoo e l’altro dall’uovo, che si fondono per formare il nucleo dell’embrione allo stadio di singola cellula (zigote). Quando poche centinaia di copie del DNA estraneo sono iniettate in uno ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...