WWF
Fulco Pratesi
Nato nell'autunno del 1961 a Morges (Svizzera) sotto l'egida dell'UICN/IUCN (World Conservation Union/Unione Mondiale per la Conservazione), il World Wildlife Fund (questa la prima [...] il mondo. Sono esemplari in questo campo l'acquisto di una vasta palude nel Sud della Spagna, che divenne il primo nucleo del Parco nazionale di Doñana, istituito in seguito dal governo spagnolo, il salvataggio dell'orice d'Arabia (Oryx leucoryx ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] enzima proteolitico, attivabile dal calcio, scinde il frammento del recettore al quale è fissato l'ormone, questo quindi passa nel nucleo e si lega a una proteina basica della cromatina. È probabile che in tal modo sia indotta un'attivazione di geni ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] tale contaminazione, ma la necessità, in questo settore, crea la legge (Degos, 1994).
Il problema del trapianto di organi tocca il nucleo della personalità, anche in un altro modo, ossia a livello economico e culturale. Non è un segreto che nel mondo ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] anche dopo l'asportazione di questo il ritmo può continuare per circa 40 giorni. Se però si scambiano fra loro i nuclei di individui esposti a cicli di luce e oscurità invertiti, e quindi con periodi di massima attività fotosintetica sfasati tra loro ...
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vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] all’emisfero in cui è accumulata maggior quantità di tuorlo, in contrapposto al polo animale, dove generalmente è situato il nucleo; nello stesso senso citoplasma v.; dall’emisfero v. deriva l’endoderma, chiamato perciò anche foglietto vegetativo. ...
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esone
Parte del gene (eucariotico o di archeobatteri) che viene trascritta in RNA, insieme agli introni. Successivamente, mediante un processo definito splicing, gli introni vengono rimossi, mentre gli [...] il processo di splicing, rimuove gli introni dal trascritto primario producendo una molecola molto più corta che lascia il nucleo, entra nel citoplasma come RNA messaggero e, a livello dei ribosomi, dirige la sintesi proteica. La scoperta nel 1977 ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] e da allora le cellule sono state studiate sotto vari aspetti. Per diversi anni l'attenzione è stata focalizzata sul nucleo cellulare (scoperto nel 1831 da R. Brown) e in particolare sul comportamento dei cromosomi durante la divisione cellulare e la ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...]
4. Sono presenti geni strutturali per la sintesi di enzimi fotosintetici e per la formazione di carotenoidi anche nel nucleo: i trasferimenti dal genoma endosimbionte al genoma nucleare implicano meccanismi difficili a concepirsi.
5. Non sembra così ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] 1989), vengono ipotizzati quattro cloni, A, B, C, D, distinti per la loro connettitura (fig. 6). I costituenti di A, cioè il nucleo del network, presentano una totale interazione con A, B, C e D; B è il gruppo speculare di C; D interagisce solo con A ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] : si provoca la fusione di una cellula umana trasformata da SV40 con una cellula normale di topo, e con la fusione dei nuclei, che a essa fa seguito, si ottiene un ibrido cellulare il cui corredo cromosomico è costituito dai cromosomi di entrambe le ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...