Ciascuna delle quattro (o più) ghiandole a secrezione interna situate di norma accanto alla tiroide, che con il loro secreto (ormone paratiroideo o paratormone) intervengono nella regolazione del metabolismo [...] sono divise in cellule principali, piccole e di forma poliedrica, cellule chiare, relativamente grandi e con nucleo intensamente colorabile, e cellule ossifile, che presentano nel citoplasma numerosi granuli acidofili (ossifili).
L’attività ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] hanno cominciato a legarsi tramite gluoni tra loro, in terzetti stabili, i nucleoni, aventi carica di colore totale nulla. I nuclei di elio si sono formati circa quattro minuti dopo il big-bang: i protoni e i neutroni potevano infatti a questo punto ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] DNA ricombinante spesso data a tutta quanta l'i. g.) mediata da enzimi. Segue il trapianto nella cellula e la migrazione nel nucleo: qui il gene estraneo o si integra per lo più a caso nei cromosomi o vi si associa in forma indipendente (episomica ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] mm il diametro dell’u. di struzzo; 40 mm quello di pollo). Anche la grandezza del nucleo è notevole: per es., in una cellula u. di rana di 1500 μm di diametro, il nucleo è di circa 400 μm. La grandezza è solitamente maggiore in quelle u. che hanno ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] a due a due, nel citoplasma delle cellule bersaglio, a dei recettori proteici appaiati e che il complesso si trasferisce nel nucleo. In questa sede esso si comporta come un TF fissandosi al DNA con modalità particolari: anzitutto vi sono solamente 2 ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] .
In tale contesto vale anche la pena di notare che la stima originale di Eckhorn e Pöpel per i neuroni nel nucleo genicolato laterale del gatto era effettuata con uno stimolo che variava solo nel tempo, mentre gli esperimenti di Richmond, Optican e ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] di formaldeide e di poliossimetano (HCO). Gli studi effettuati utilizzando la sonda Giotto hanno rivelato che nel nucleo della cometa sono presenti particelle silicato-simili, carbonio, ossigeno, azoto.
La presenza di sostanze organiche in oggetti ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] sulla membrana cellulare che circonda il corpo cellulare, la distanza tra la macchina di trasduzione del segnale e il nucleo è breve. Nel caso in cui le neurotrofine siano rilasciate dall’organo bersaglio e leghino recettori presenti sulla punta ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] di liquidi) ‘soprasaturi’. Riguardo alla condensazione i g. hanno il compito di fornire alle goccioline in formazione un nucleo interno solido di dimensioni finite, seppur piccole, tali da mantenere la tensione di vapore sulla superficie della goccia ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] immerse in una sostanza intercellulare semifluida che può contenere piccoli fasci di fibrille. Le cellule presentano un grosso nucleo, nucleoli, scarsi mitocondri e apparato di Golgi poco sviluppato. Il m. indifferenziato ha un caratteristico aspetto ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...