POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] . Nel frattempo aveva cambiato più volte residenza in seguito alla nascita di altri sei figli; il continuo allargamento del nucleo familiare indusse il capitolo della cattedrale a concedergli nel 1684 un consistente aumento di salario «a motivo di ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] paolotte, la sua prima opera di rilievo finora nota (Mancini, 1979).
Il carattere utilitario della fabbrica, il cui nucleo originario era già stato ampliato dalle paolotte nel 1744 (Archivio di Stato di Roma, Presidenza delle Strade, Lettere patenti ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] L. - addirittura l'orgoglio per l'esito del dipinto. Il quadro, certo il più celebre del pittore, fece parte del nucleo più antico della collezione del cardinale Scipione Borghese, e fu tra quelli che vennero confiscati da Napoleone. Fors'anche più ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] una terza, per i fatti susseguitisi tra il dicembre 1381 e il dicembre del 1383 (pp. 557-69). Questo primo nucleo della Cronaca è caratterizzato nella tradizione manoscritta, da una notevole uniformità del testo; fu composto, secondo la Pastorello (p ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] tradotto da una stampa dal dipinto di Raffaello (Parigi, Louvre).
Al dipinto di Pignola si può apparentare un nucleo di opere abbastanza cospicuo ed omogeneo: un'Annunciazione - già ridotta in più pezzi per decorare i pennacchi della cupola ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] da allora fu legato da un rapporto di devota amicizia. Mazzini pensò di avvalersi del L. per costituire a Costantinopoli un nucleo di patrioti a lui fedeli e per ottenere finanziamenti in favore della lotta per l'indipendenza nazionale, e il L. non ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] Garovaglio…, p. 55).
Leone di Francesco, nato intorno al 1577 e morto il 14 maggio 1657, è a capo dell'unico nucleo familiare dei G. seicenteschi di Bissone che si conosca compiutamente. Dei suoi quattro figli, uno prese i voti, mentre gli altri ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] la paternità, il cardinale gli affidò l'ordinamento della sua grande raccolta di disegni. Era il primo e il più importante nucleo dell'attuale superba raccolta dei disegni degli Uffizi che li B. disporrà in più di cento libri, seguendo il criterio ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] Ventosca, Torino 1929; La scuola di ballo, Firenze 1932). In questo periodo nacque anche l'idea portante delle Memorie inutili, nucleo fondante di un futuro romanzo mai completato (poi, parzialmente, in Argomenti, I [1941], nn. 3-8).
Nel 1923 era ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] di un sapiente uso delle assi prospettiche poste in diagonale, e grazie anche alla soluzione compositiva di anteporre al nucleo centrale della scena due figure complementari che introducevano nello spazio del racconto. Gli assunti di Peretti, che ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...