Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] , 1684). Sotto Luigi XV fu costruito il quartiere sud intorno alla chiesa di Saint-Louis (1742-54), poi cattedrale. Il primo nucleo del Castello fu un padiglione di caccia eretto da Luigi XIII (1624), restaurato e ampliato (la ‘cour de marbre’) da ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] fino all’inizio degli anni 1980. Nella struttura urbana di M. si possono riconoscere le varie fasi del suo sviluppo: il nucleo più antico della città, dalle vie strette e tortuose, si irradia quasi a ventaglio dai pressi del Palazzo Reale, posto a ...
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(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] sono stati restaurati.
Tra i monumenti il maggiore è il Duomo, uno dei più celebri edifici sacri della Germania: il nucleo è costituito dalla cappella palatina, fatta costruire (796-805) da Carlomagno. La struttura è composta da un ottagono coperto a ...
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(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] della città (1943). Fu liberata dai Russi nel 1945.
Oltre a importanti raccolte artistiche, la città conserva gran parte del nucleo medievale (piazza del mercato; S. Maria, 14° sec.), con palazzi d’impronta veneta (16°-17° sec.), e numerosi monumenti ...
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Famiglia fiorentina, di popolo, originaria di Poggibonsi, ricordata la prima volta verso la fine del sec. 13º; nei secoli precedenti al principato mediceo, si distinse, più che nella politica, nell'attività [...] sede a Firenze, nel palazzo gentilizio, collezione dovuta soprattutto a Bartolomeo e a Filippo (prima metà secolo 17º). Il card. Neri (v.) prelevò alcune opere per la raccolta romana, ma il nucleo fiorentino fu ulteriormente arricchito nel sec. 19º. ...
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MUNIZIONI (XXIV, p. 29)
Enrico PETROZZI
Sergio PELLEGRINI
Cesare CREMONA
Munizioni in generale e munizioni terrestri. - Dopo la prima Guerra mondiale, studî e ricerche, tesi al miglioramento delle [...] ad urto. Un tipo di tali proietti consta di un bossoletto cilindro-ogivale, che forma l'incamiciatura della pallottola, con due nuclei di piombo alle due estremità. Nell'interno del proietto, verso la parte anteriore, vi è un cilindretto di esplosivo ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] 4° secolo a.C. Il re Filippo e poi il figlio Alessandro poterono contare su un esercito straordinariamente strutturato. Il nucleo della forza macedone era costituito dalle falangi: i fanti pesanti erano rivestiti di corazze e protetti da elmi. Nella ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] storia dell’Europa: il regno di Polonia, che si cristianizzò alla fine del 10° secolo, il regno di Boemia e il nucleo originario del futuro impero russo, il principato di Kiev. In questo modo gli Slavi portarono nel centro dell’Europa la loro civiltà ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] e privata della possibilità di emanare diplomi e battere moneta a proprio nome. L. disponeva al più di un primo nucleo di cappella nella persona del diacono Benedetto, futuro vescovo di Cremona e membro di un placito presieduto nell'842 da un ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] , dei medici, dei chirurghi e dei farmacisti. Ampliando il numero delle novelle ricomprese da Capasso fra quelle del nucleo aperto dalla costituzione Nichil veterum e limitando l'ampiezza della normativa ascritta da Winkelmann alla dieta di Foggia ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...