Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] da Federico di Montefeltro, espropriata alla città da papa Alessandro VII (1657). Il fondo Reginense (già Alessandrino) è costituito dal nucleo originale e dalla raccolta di 2000 manoscritti greci e latini, portati da Cristina di Svezia a Roma e poi ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] un guscio di materiali ghiacciati (H2O, NH3 e CH4); un mantello di idrogeno molecolare liquido e, infine, un’atmosfera gassosa. Nel nucleo si raggiungerebbe una temperatura di ∿7000 K e una pressione di ∿6∙106 bar. Il flusso di calore irradiato dal ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] del 1569 egli prendeva a frequentare l'oratorio di S. Girolamo della Carità, ove il Neri aveva costituito il primo nucleo della sua Congregazione. Affascinato dalla personalità di questo, attraverso la pratica della confessione il B. venne sempre più ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] all’esperimento di E. Rutherford che permise, nel 1910, di determinare la struttura dell’atomo e le dimensioni del nucleo atomico. Negli esperimenti destinati a determinare la struttura del protone, un fascetto di elettroni di elevata energia (almeno ...
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Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 [...] indicano come d. la frantumazione della originaria unità linguistica indoeuropea, cioè la ramificazione e successiva differenziazione del nucleo di dialetti da cui si svilupparono le varie lingue storiche oggi assegnate alla famiglia indoeuropea, in ...
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Monaco irlandese (n. 540 circa - m. Bobbio 615). Entrato giovane nell'abbazia di Bangor, dove rimase fino verso il 590, andò poi in Francia, dove fondò l'abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil [...] confessione privata, allora ancora poco praticata), sia infine con la larga rete di monasteri fondati da lui o dai suoi discepoli (non piccola la loro importanza nella trasmissione di manoscritti il cui primo nucleo C. portò in Francia dall'Irlanda). ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] raccolta eteroclita di brevi aforismi, che ha assunto una sua forma (relativamente) definitiva nel IV sec. d.C. partendo da un nucleo originario databile intorno al II sec. d.C. Ne è considerato l'autore un saggio di nome Akṣapāda, il quale verrà in ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] , l'opera degli studiosi si è soffermata per lo più in indagini di critica letteraria, nello sforzo di identificare il nucleo primitivo e di studiare le diverse fasi e i motivi delle successive rielaborazioni. Non mancano però studî di valore anche ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] fece innalzare su un'asta nel deserto durante l'invasione di rettili (Dial., 91, 4; 94, 2).Vi è poi un altro nucleo tipologico significativo, quello legato all'immagine dell'agnello e al tema del segno: l'agnello immolato nella notte dell'esodo e il ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] numerose opere ricordate nelle fonti come eseguite per C. siano andate perdute, molte sono ancora conservate; il nucleo fondamentale è costituito da alcuni manoscritti miniati, che contengono sia immagini del sovrano, ritratto nelle sue funzioni ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...