Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] tre catene di reazioni, dette pp-I, pp-II e pp-III: in tutti i casi, il risultato finale è la fusione di 4 protoni in un nucleo di elio, 4He, con la liberazione, fra l’altro, di 2 neutrini e di un’energia di 26,7 MeV. Le reazioni dei due cicli sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] spesso strettamente connesse, ma questo legame si consolidò soprattutto con la Scolastica nel XIII sec., diventando il nucleo di un processo estremamente significativo e complesso della storia delle idee. L'importanza e la complessità di tale ...
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Monaci appartenenti all’ordine religioso eremitico fondato nel 1084 da s. Brunone di Colonia alla Chartreuse, nei pressi di Grenoble (da qui il nome di certosa attribuito ai loro monasteri). S. Brunone [...] regola; solo nel 1127 Guigues du Chastel, quinto priore della Grande Chartreuse, dettò le Consuetudini; attorno a questo nucleo si formò lo statuto approvato da Alessandro III (1176). Le modificazioni e aggiunte posteriori hanno ricevuto successive ...
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Fondatore (n. in Irlanda 1778 - m. New York 1868) della setta dei cristiani biblici. Fu tra i seguaci più entusiasti di J. Wesley; e fin dal 1795 iniziò con successo nel Devonshire e in Cornovaglia la [...] sua predicazione. Staccatosi dai metodisti (1810), tenne attorno a sé un gruppo di fedeli, che doveva costituire il nucleo degli Arminian bible christians, la setta che O'B. fondò nel 1816; ma poi (1829), abbandonato dalla maggior parte dei fedeli, ...
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(lat. Tages) Fanciullo d’origine divina (in alcune fonti detto figlio del Genio e nipote di Giove) che, secondo una tarda tradizione latina, balzato su dal solco tracciato da un contadino nell’agro di [...] Tarquinia, insegnò agli Etruschi l’arte divinatoria; scomparve (o morì) nello stesso giorno. I suoi insegnamenti, raccolti da Tarconte, costituirono il nucleo dei libri etruschi sulla divinazione (libri tagetici o haruspicini). ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] S., a eccezione della Cronaca ungherese, conservata in una redazione del sec. 14° risalente nel suo nucleo alla metà dell'11°, sono principalmente di carattere agiografico; secondo l'interpretazione corrente, la Legenda maior venne scritta nel 1077 e ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] circostanze l''etnicità' possa giungere a definire il nucleo essenziale dell'identità e a dominare la natura delle alla superficie della persona, come forma estrema di ancoraggio, i nuclei più profondi dell'identità (valori religiosi, modi in cui sono ...
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triduo Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i t. di preghiere sono previsti dalla liturgia (per es., in onore di un santo dopo la sua canonizzazione) e sono consueti nella [...] ) in preparazione di una determinata festa o per ricevere una grazia particolare. T. pasquale Nella liturgia romana, il nucleo fondamentale e il vertice dell’anno liturgico: è la celebrazione storico-rituale del mistero pasquale, per mezzo del quale ...
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Autore greco (4º sec. d. C.), il cui nome è legato a una particolare edizione di scritti apostolici (Atti e Lettere). Si tratta di prologhi, di introduzione generale, di divisione del testo in stichi secondo [...] sommarî dei singoli capitoli, di una divisione in "letture", e infine della lista delle citazioni dell'Antico Testamento nei singoli scritti. Su questo nucleo si vennero in seguito sedimentando delle aggiunte, incorporate poi nel corpus eutaliano. ...
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Grande complesso monastico dell’Armenia settentrionale, sulle pendici del colle che domina il villaggio omonimo. Fondato nella seconda metà del 10° sec. e scelto nel 12° come sede delle sepolture dei principi [...] religiosa del paese, dotato di una ricca biblioteca e di un attivo scriptorium. Il monastero consiste in un nucleo centrale, eretto entro una cinta poligonale fortificata, accresciutosi per successive aggregazioni con un gran numero di edifici ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...