Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] . Si può avere in questi casi solo d. elettronica (come avviene, per es. al centro del Sole e, probabilmente, anche nel nucleo dei maggiori pianeti), d. di elettroni e protoni, d. di neutroni (nelle stelle di neutroni) ecc.
Medicina
In istopatologia ...
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. Macchina elettromagnetica destinata alla accelerazione di elettroni (raggi beta) fino ad energie molto elevate, per ricerche di fisica nucleare. Si fonda sull'applicazione della legge dell'induzione [...] naturalmente ad alcune limitazioni, riguardo alle energie ottenibili su orbite di raggio determinato, limitazioni imposte dalla saturazione del nucleo di ferro dell'elettromagnete. Va notato che, con sistemi ai quali non è il caso di accennare qui ...
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Reines, Frederick
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Paterson (New Jersey) il 16 marzo 1918, morto a Irvine (California) il 26 agosto 1998. Di genitori ebrei di origine russa, dopo essersi laureato [...] conseguente alla reazione, muovendosi nell'acqua, avrebbe perso progressivamente velocità finendo con il poter essere catturato da un nucleo di Cd con emissione di raggi gamma ad alta energia (circa 8 MeV). Questi ultimi sarebbero quindi arrivati ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] di ioni positivi sono le particelle z, ossia i nuclei di 4He, che corrispondono a una piccola percentuale del è discontinua nella regione in cui si congiunge con la distribuzione di nucleo. Si introduce cioè una distribuzione fH = nH/(2πTH/me)3/2 ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] una lunghezza macroscopica, per es. le dimensioni del contenitore. ◆ Metodo di H.-Haar: v. variazioni, calcolo delle: VI 466 f. ◆ Nucleo di H.: v. analisi armonica: I 128 b. ◆ Operatore di H.: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 146 f ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] condizioni per l’energia di legame), in un protone con l’emissione di un elettrone e di un antineutrino: n → p + e− + ν̄e. Nei nuclei si può anche avere il processo inverso (β+): p → n + e+ + ν̄e. Il neutrino (➔), di spin 1/2 e massa nulla o comunque ...
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L’insieme delle indagini che vengono condotte sul terreno, in una determinata area, al fine di accertare e valutare la presenza di giacimenti minerari ma anche per ricerche idrologiche, di ingegneria civile [...] consentono la misura dei valori assoluti dell’intensità totale del campo magnetico. È anche utilizzato il magnetometro a nucleo saturabile. Il metodo magnetico è particolarmente utilizzato per p. su vaste aree, generalmente eseguite da un aeromobile ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] Trenta, H. ebbe un ruolo rilevante nello sviluppo della elettrodinamica quantistica e nella fondazione della fisica del nucleo; in anni più recenti avanzò l'ipotesi non fortunata di una teoria unificata delle particelle elementari. Ma, soprattutto ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] , chiamate anche cellule unipolari perché hanno un solo prolungamento, che si ramifica a forma di T. Con lo stesso nome sono talora indicati i granulociti neutrofili con nucleo a bastoncino. Linfocita T Sottopopolazione linfocitaria (➔ immunità). ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] a questo processo e al processo di irraggiamento di quanti γ da parte di elettroni negli urti anelastici contro i nuclei atomici. B. Rossi (1933) scopre, con un dispositivo di contatori in coincidenza, la produzione nei materiali condensati di sciami ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...