Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] in genere negli animali notturni; in generale è tanto più molle quanto maggiore è l’ampiezza d’accomodazione. Possiede un nucleo centrale differenziato nei Sauropsidi e assai di più nei Mammiferi, nei quali le lamelle della l. cristallina sono tanto ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] doveva essere instabile, poiché gli elettroni avrebbero dovuto irraggiare gradatamente tutta la loro energia finendo col cadere sul nucleo. Di qui la proposta (1913) di N. Bohr di abbandonare almeno parzialmente le ipotesi classiche ammettendo che: a ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] accensione della miscela carburante (v. fig.). È costituita essenzialmente da un isolatore tronco-conico di porcellana dura o di steatite (nucleo isolante, a in fig.), montato su un corpo metallico di acciaio a vite (b) e attraversato nel senso della ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] carte di espansione.
Linguistica
Ogni elemento o gruppo di elementi che amplia il significato di un enunciato di base (o nucleo) e che può essere eliminato senza che si modifichino i rapporti fra i termini restanti.
Telecomunicazioni
E. di gamma ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] delle vicende relative alla formazione dei concetti di base della meccanica era l'unica via che permettesse di cogliere il nucleo di quei concetti, che, a suo avviso, restava ancora celato. E questa opinione non era valida unicamente nel caso della ...
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Richardson, Robert Coleman
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Washington il 26 giugno 1937. Laureatosi in fisica presso il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg (1958), ha poi conseguito [...] , all'epoca suoi relatori, scoprì la prima delle tre fasi superfluide di He-3, a una temperatura di soli 2,5 mK. I nuclei dell'isotopo raro He-3 contengono due protoni e un solo neutrone, in luogo dei due protoni e due neutroni che costituiscono il ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] -Saunders, del risultante dei Z m. elettronici orbitali e del risultante dei Z m. elettronici di spin, più l'eventuale spin del nucleo. ◆ [ALG] M. vettore: lo stesso che m. polare di un vettore (v. sopra: M. di un vettore). ◆ [FNC] Operatore di m ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] e libraria del Fondo Pacinotti conservato presso la Fondazione Galileo Galilei. Il progetto di costituire un Museo Pacinotti, nucleo di un futuro Museo di storia della scienza, fu approvato nel 1928 dal consiglio dei professori della Scuola d ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] analisi non standard: I 147 f. ◆ [FNC] M. nucleari: m., di vario genere, per rappresentare schematicamente la struttura di nuclei atomici: m. nucleari a bosoni interagenti, a buca di potenziale, a forte interazione, a goccia di liquido, a particelle ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] la cui frequenza abbia il valore ν0 ora ricordato, si ha, e in ciò consiste la r., un assorbimento di energia da parte del nucleo, che muta il suo orientamento spaziale rispetto al campo statico: per es., per H0≅106 A/m il protone ha una frequenza di ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...