ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] isotopi stabili conosciuti.
In base ai dati in essa contenuta si sono rilevate alcune regolarità di cui ricordiamo le più importanti:
1) Nuclei con Z (numero atomico) dispari hanno non più di due i sotopi.
2) Non vi sono, salvo ²1H, 63Li, 105B e 147N ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] principale dei suoi primi articoli scientifici pubblicati.
Le stelle di neutroni sono oggetti molto compatti, il cui nucleo è costituito principalmente, appunto, da neutroni e che rappresentano uno dei possibili stadi finali dell’evoluzione di ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] da particelle cariche (quali protoni, deutoni, particelle α, ecc.), le assorbe e, divenuto instabile, si scinde in due nuclei più leggeri, accompagnati da neutroni, altre particelle e fotoni gamma: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei. ◆ [FNC ...
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wattmetro
wàttmetro 〈va-〉 [Comp. di watt e metro] [MTR] [EMG] Strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il w. elettrodinamico, il cui schema [...] a induzione, formati da un induttore costituito da due coppie di bobine (una amperometrica e una voltmetrica) su un nucleo ferromagnetico e da un indotto costituito da un cilindretto di alluminio provvisto di indice, molletta di richiamo e smorzatore ...
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non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che [...] ) e induttore la cui induttanza vari al variare dell'intensità della corrente circolante (per es., un induttore con nucleo ferro- o ferrimagnetico); non v'è proporzionalità nel primo caso tra flusso d'induzione elettrica (carica elettrica) e ...
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degenere
degènere [Der. del lat. degener -eris , comp. di de- e genus -eris "tralignato dalla propria stirpe"] [LSF] (a) Generic., di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori dalla [...] nello stato completamente ionizzato e a pressione e temperatura altissime che si ha nell'interno delle stelle e, si presume, nel nucleo di pianeti non piccolissimi (Terra compresa). ◆ [MCC] Modo d.: per un sistema oscillante, due o più modi propri di ...
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stellare
stellare [agg. Der. del lat. stellaris, da stella] [ASF] Catalogo s.: → catalogo: C. astronomico. ◆ [ASF] Classe, o tipo, s.: lo stesso che classe, o tipo, spettrale s., cioè ciascuna delle [...] a quelle passate: v. stella: V 631 f. ◆ [ASF] Popolazioni s.: la due diverse specie di stelle (popolazione I e popolazione II) che sono state riconosciute presenti, rispettiv., nel nucleo e nelle braccia della nostra Galassia e di altre galassie. ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] a 0,5 (➔ statistica).
Livello di ionizzazione
L’energia necessaria per allontanare un elettrone indefinitamente con energia nulla dal nucleo dell’atomo di appartenenza.
Livelli proibiti
Stati quantici in cui il sistema in esame non può trovarsi, in ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] . 1 A è mostrato l’andamento dell’energia E degli elettroni di un atomo isolato al variare della distanza r dal nucleo; sono indicati anche alcuni dei livelli energetici possibili. La fig. 1 B mostra schematicamente cosa accade quando l’atomo non è ...
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Fisico (Lilla 1870 - New York 1942), prof. di chimica fisica alla Sorbona (1898-1940), membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (dal 1923), creatore del Centro nazionale di ricerche scientifiche; [...] l'univ. di Parigi (dal 1935) e il Collège de France (dal 1946), ha svolto ricerche nel campo della fisica teorica del nucleo (in partic. delle reazioni nucleari a catena) ed è stato dal 1951 al 1970 alto commissario del Commissariat à l'énergie ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...