La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] funzionali. Dal punto di vista strutturale la b. è costituita dalla litosfera (rocce, sedimenti, crosta terrestre e nucleo della terra), dall'idrosfera (acque sotterranee e di superficie) e dall'atmosfera; dal punto di vista funzionale essa ...
Leggi Tutto
LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] ma non nei batterî), in parte liberi e in parte esterificati con un acido grasso superiore. Lo sterano che ne costituisce il nucleo fondamentale, risulta dalla condensazione di tre anelli con 6 atomi di carbonio e uno con 5 atomi, ed è anche presente ...
Leggi Tutto
Chimico fisico (Katowice 1906 - La Jolla, California, 1972). Allieva di M. Born a Gottinga, dopo il matrimonio con il fisico americano J. F. Mayer, allora collaboratore di J. Franck in quella università, [...] strutturistica nucleare. Tra il 1948 e il 1949 elaborò e pubblicò la teoria del cosiddetto modello a guscio del nucleo atomico, ampiamente sviluppata in successive ricerche; per tali fondamentali ricerche ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1963 ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] dell'atmosfera di Urano.
Il passaggio della cometa di Halley è osservato anche dallo spazio. Si tratta della più nota cometa periodica, con nucleo ellissoidico di 16×8×8 km3, perielio di 87,5 milioni di km e periodo di 76 anni; il suo passaggio si ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] dei meccanismi delle mutazioni geniche: v. mutazione: IV 137 b. ◆ [MCQ] Il passaggio di un sistema quantistico (molecola, atomo, nucleo atomico, ecc.) dall'uno all'altro di due suoi stati quantici. ◆ [FAT] T. a due fotoni in assorbimento: v. righe ...
Leggi Tutto
Fisico inglese (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945). Per i suoi studî sugli isotopi ebbe nel 1922 il premio Nobel per la chimica; socio dei Lincei (1927). Ha ideato lo spettrografo di massa, mediante [...] poi misure accuratissime delle masse isotopiche, giungendo a rilevare il difetto di massa dal cui valore è possibile determinare l'energia di legame delle particelle che costituiscono il nucleo. Classica può considerarsi la sua opera Isotopes (1922). ...
Leggi Tutto
I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] di materiale plastico ed energetico, negli animali oltre ad essere fra i costituenti essenziali della cellula (e del nucleo in particolare), hanno un'importanza enorme dal punto di vista alimentare: la combustione dei carboidrati, infatti, fornisce ...
Leggi Tutto
Con tale termine vengono chiamati quei composti in cui due atomi di carbonio di un anello aromatico sono uniti da un ponte polimetilenico. Poiché quest'ultimo può unire posizioni sull'anello aromatico [...] tipo iii costituiscono un classico esempio, nella spettroscopia 1H-NMR, dell'effetto diamagneticamente anisotropo degli elettroni del nucleo aromatico sui protoni dei metileni centrali del ponte. Particolare enfasi è stata data ai c. con anelli ...
Leggi Tutto
Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] generale
[3] X(t) = 1 − exp(−t/τc)n
con un tempo caratteristico τc che, attraverso la densità dei nuclei (densità delle lamelle) e la velocità di crescita, dipende dalla temperatura. Questa relazione viene chiamata spesso equazione di Johnson-Mehl ...
Leggi Tutto
Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] essere necessario un macrociclo più grande. Per questa ragione è stata scelta una seconda molecola del tipo a canali fasciati avente nucleo molto più grande: la β-ciclodestrina (β-CD), la cui cavità ha un diametro attorno ai 6 Å. La derivatizzazione ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...