In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] nucleico, era indispensabile per la sintesi proteica e si sapeva inoltre che tale sintesi avveniva nel citoplasma e non nel nucleo. Fu avanzata quindi l'ipotesi, da parte di Crick, di una famiglia di molecole intermedie, probabilmente RNA (nel quale ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] definito la corteccia prefrontale come l'area più anteriore della corteccia cerebrale che riceve sempre proiezioni dal nucleo talamico mediodorsale.
Le connessioni tra le diverse aree cerebrali nel cervello umano sono poco conosciute, sebbene sia ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] , indagini recenti indicano che è improbabile che l'atmosfera primordiale fosse fortemente riducente, perché la formazione del nucleo ferroso avvenne durante il processo stesso di accrezione, che non consentiva molti contatti tra elementi volatili e ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] fra 0,3 e 0,4.
Tranne il caso particolare della speciazione per poliploidia (moltiplicazione del corredo cromosomico nel nucleo), la speciazione non è un processo istantaneo, ma si estende per un periodo di tempo misurabile in millenni. Bisogna ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] : vana è stata, per esempio, l'illusione di potersi fondare sulle proprietà del genoma, visto che il numero di geni presenti nel nucleo di una cellula umana è largamente inferiore a quello di molte piante o di animali che si è facilmente tentati di ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] descritti per l'epidermide), che dal punto di vista citologico e ultrastrutturale si distingue per la presenza di un nucleo piuttosto grande, l'assenza di espressione di GFAP e per avere un ciclo cellulare relativamente rapido, stimato nell'ordine ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] che la β-catenina può legare un fattore trascrizionale, la proteina LEF -l, e, associata a questo, migrare nel nucleo dove agisce regolando l'espressione dei geni (fig. 12). La formazione di legami tra le cellule favorirebbe l'associazione della ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] è importante per il mantenimento dell'oscillazione circadiana. In questi moscerini la proteina PER è incapace di rientrare nel nucleo della cellula (Vosshall et al., 1994), e quindi non può regolare la propria trascrizione come si ritiene che avvenga ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] di due particelle, mentre è detto c. di decadimento ciascuno dei possibili stati finali che si hanno nel decadimento di un nucleo o di una particella.
Geografia
Il termine c. si adopera per indicare:
a) un solco, un’incavatura nella montagna, fra ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] o nei parenchimi e in altri tessuti (g. interne). Le cellule ghiandolari sono vive, hanno abbondante citoplasma e grosso nucleo; a volte sono raggruppate a formare uno strato chiamato epitelio ghiandolare, come quello che tappezza i canali resiniferi ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...