Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] hanno dimostrato che solo lo 0,2% circa diventerà adulto e che un altro 4% fermerà il suo sviluppo allo stadio larvale (nuclei pluripotenti). Dato che il volume dell'oocita di mammifero è mille volte più piccolo di quello degli oociti di rana, non è ...
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gene e genoma
Antonio Fantoni
L'unità e l'insieme dell'informazione genetica
Il gene è l'unità elementare dell'informazione genetica e corrisponde al segmento di DNA, più raramente di RNA, in grado [...] , sui cromosomi, filamenti di natura proteica su cui poggia la molecola del DNA. L'insieme di tutti i geni presenti in un nucleo, e quindi in un intero organismo, costituisce il suo genoma.
Per tutti gli organismi viventi e per la maggior parte dei ...
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Dolly
Mauro Capocci
Primo mammifero clonato a partire da una cellula adulta. La pecora Dolly nacque il 5 luglio 1996, ma la sua esistenza fu resa pubblica solo nel febbraio dell’anno successivo dal [...] fino a formare un nuovo individuo, geneticamente identico (nel genoma nucleare) alla cellula adulta da cui è stato prelevato il nucleo. Dolly, in particolare, fu clonata a partire da una cellula della ghiandola mammaria di una pecora di 6 anni, e ...
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Riproduzione per s. In biologia, processo di riproduzione caratteristico degli organismi unicellulari, detto anche scissiparità o anche fissiparità. È la forma più semplice di riproduzione asessuale o [...] è tipicamente una divisione binaria o emitomia, per cui il nucleo si divide in due, di regola per cariocinesi; quindi in parti del corpo cellulare non è accompagnata dalla divisione dei nuclei.
Fenomeni di s. si riscontrano anche nei Metazoi e ...
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Anatomista e antropologo fisico (Quedlinburg 1844 - Strasburgo 1916). Prof. di anatomia a Jena, Königsberg, Strasburgo, rivolse la sua attività all'istologia e alla fisiologia, eseguendo ricerche sull'occhio [...] e fondò una metodica di misure applicabili anche alle forme craniche attuali. Tra le sue opere maggiori: Lehrbuch der Neurologie (1881) e Lehrbuch der Anatomie der Sinnesorgane (1883). n Nucleo di S.: il nucleo mediale del nervo vestibolare. ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] conosciute sono da annoverare tutta una serie di composti β−lattamici (detti anche lattamine, perché nel loro nucleo chimico fondamentale a struttura biciclica, l'anello lattamico è componente costante) derivati dall'acido 6-aminopenicillanico (le ...
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autosoma
Stefania Azzolini
Cromosoma che non partecipa alla determinazione del sesso. Nella specie umana, in cui il numero dei cromosomi è 46, 44 sono autosomi e sono uguali nel maschio e nella femmina [...] e 2 sono cromosomi sessuali, XX nella femmina e XY nel maschio. La rappresentazione grafica dei cromosomi presenti nel nucleo di una singola cellula somatica di un particolare organismo è detta cariotipo. Da un cariotipo, si può determinare il numero ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di m. molto particolari, sono quella del reticolo endoplasmatico liscio e rugoso (➔ reticolo), la m. nucleare (➔ nucleo) e la m. interna mitocondriale (➔ mitocondrio).
Meccanismi generali di trasporto
Si possono definire 3 gruppi fondamentali di ...
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Sostanza ad azione morfino-simile presente in molteplici regioni del sistema nervoso centrale, nel lobo posteriore dell’ipofisi, nella midollare surrenale e nell’intestino, di cui esistono due varietà: [...] ( met-e). Sono state individuate anche nel lobo limbico, dove prevarrebbe la leu-e., nel corpo striato, nel nucleo solitario del bulbo e nel corno posteriore del midollo spinale. Agirebbero come neurotrasmettitori dei neuroni inibenti la trasmissione ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] parte interna della Terra fosse fluida e quindi non idonea a trasmettere le onde S. Oldham stimò che il raggio di questo nucleo centrale fluido fosse pari allo 0,4 di quello della Terra; l'uso degli strumenti sismologici del XIX sec. condusse quindi ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...